Emilio Quattrocchi responsabile del Credito di Confesercenti è in linea con il Presidente di Banca Etruria. Per l’associazione di categoria di via Fiorentina è importante che il rapporto tra banche e piccole e medie imprese si basi su una stabile e duratura relazione. Il sostegno alle imprese è indispensabile per uscire dalla stringente crisi economica.
"Sposo in pieno – afferma Emilio Quattrocchi – le dichiarazioni del Direttore Generale Luca Bronchi e del presidente Giuseppe Fornasari. Banca Etruria si è sempre dimostrata attenta e vicina alle richieste delle piccole e medie imprese. Fondamentale per il rilancio delle imprese è favorire l’accesso al credito e favorire un dialogo tra imprese e istituti di credito. L'obiettivo è quello di costruire un rapporto forte e trasparente tra banca e impresa favorendo il dialogo in modo che la banca non sia considerata estranea, ma partner dell'impresa. Noi ci stiamo con tutti i nostri strumenti a disposizione. Insieme alle banche del territorio è possibile costruire un futuro più florido per le aziende e rilanciare l’economia”.
“Come ufficio credito – aggiunge il direttore Quattrocchi – riteniamo importare proseguire nel percorso virtuoso indispensabile per rafforzare il rapporto banca e piccola media impresa in tutto il territorio provinciale riconoscendo alle banche del territorio lo sforzo fatto fino ad oggi per sostenere l’economia locale che ha comportato assunzioni di rischi rilevanti come emerge dai dati che indicano sofferenze e criticità. Anche l'imprenditore dovrà fare la sua parte per rafforzare gli indici patrimoniali della sua impresa e costruire piani industriali credibili. Di mezzo c’è il tessuto economico del territorio aretino e dei suoi abitanti”.
“Consci della profonda crisi economica – prosegue il presidente regionale Confesercenti Toscana Massimo Vivoli – e al fine di favorire ulteriormente l’accesso al credito delle imprese, Confesercenti sta effettuando una seria ed approfondita riflessione anche su un possibile ed imminente rafforzamento della percentuale di garanzia che potrà offrire alle aziende sue socie.
In tal senso riteniamo che Confesercenti abbia sempre svolto con estrema efficienza il suo ruolo per favorire l’accesso al credito delle imprese aretine e che tale ruolo continuerà a svolgerlo con immutato impegno, rinnovando altresì con convinzione la forte partnership con le Banche del territorio.”
Confesercenti da oltre trent’anni sostiene le imprese aretine nell’accesso al credito bancario tramite il suo importante intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia, Italia Com-Fidi. Ricordiamo che Italia Comfidi, costituito a Firenze il 28 febbraio 1980 su iniziativa della Confesercenti Regionale e delle Confesercenti Provinciali della Toscana, è uno dei Confidi leader, il primo per numero soci, il secondo per finanziamenti garantiti, a livello nazionale del mercato delle garanzie e, ad oggi, vanta oltre 62.000 imprese socie per quasi 4,1 miliardi di euro di finanziamenti garantiti. Nella sola provincia di Arezzo, attualmente, Confidi assiste oltre 4.000 imprese per un importo nominale di finanziamenti garantiti che si avvicina ai 300 milioni di euro.