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‘Quiriti’ e celti si sfidano nella città di Mecenate

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‘Quiriti’ e celti si sfidano nella città di Mecenate

I soldati della Decima Legio sono in marcia verso Arezzo. Il loro arrivo è previsto per la sera di venerdì 13 luglio, quando monteranno il loro accampamento dentro la splendida scenografia dell’Anfiteatro. Poi, sabato 14 e domenica 15, saranno pronti a far rivivere le atmosfere dell’Italia antica. Quella dei Quirites (come i Romani chiamavano se stessi), e dei Celti, i barbari che minacciavano l’Impero nascente. Tra prove di combattimenti e scene di vita militare e domestica, daranno vita ad una due-giorni di animazioni per un coinvolgente tuffo nel passato. Torna infatti la seconda edizione di “Civitas Arretium”, la manifestazione ideata nel 2011 dalla Confcommercio e dal Museo Archeologico Nazionale “G. Cilnio Mecenate” con il patrocinio del Comune di Arezzo e il sostegno di Sandy Caffè. Anche quest’anno viene promossa nell’ambito delle Notti dell’Archeologia con l’obiettivo di mettere in luce un aspetto forse meno evidente della città, che dietro al volto medievale cela preziose testimonianze della sua storia etrusca e romana. Perché, sì, Arezzo è la città della Chimera e di Mecenate, ma i visitatori distratti che passeggiano in centro rischiano quasi di non accorgersene. Con “Civitas Arretium” avranno invece l’opportunità di tornare indietro nel tempo di circa duemila anni.

Il programma delle rievocazioni
Ricco il programma di eventi che si svolgeranno presso l’Anfiteatro, a partecipazione gratuita: esibizioni di giochi gladiatori (sabato alle ore 21), dimostrazioni di arti e mestieri (dalle ore 9 fino alla sera) e vita da campo dei legionari romani e delle tribù celtiche, che si sfideranno in battaglia per due volte, sabato alle ore 19 e domenica alle 17. A curare l’organizzazione sarà l’associazione Decima Legio, nata nell'ambito delle attività della Società Italiana per gli Studi Militari Antichi. Guidata dal presidente Giuseppe Cascarino, è formata da appassionati che ricostruiscono in maniera filologica l'esercito romano di età repubblicana. Insieme a loro arriveranno anche i gruppi di “Celti”, che aderiscono alla Federazione Europantiqva, e quelli di gladiatori del "Ludus Aemilius". Veri professionisti della rievocazione storica, in grado non solo di ricreare, ma anche di spiegare con dovizia di particolari la vita degli antichi popoli europei, suscitando curiosità ed entusiasmo per la storia antica. Tanto che, forse, una passeggiata nel loro accampamento il 14 e il 15 luglio potrà valere più di tante ore fra i banchi di scuola.

Full immersion nell’antichità
“Civitas Arretium” invita inoltre ad ammirare le splendide collezioni del museo archeologico aretino, esposte nel monastero che gli Olivetani costruirono sulle rovine dell’Anfiteatro. Dal cratere di Euphronios ai vasi corallini, passando per i gioielli dei corredi funebri e la statuaria, il museo intitolato all’illustre amico dell’imperatore Augusto presenta pezzi di rara bellezza che testimoniano l’importanza di Arezzo. L’ingresso sarà gratuito per entrambe le giornate.

Ci saranno infine le visite guidate a cura del Centro Guide Arezzo e provincia, che propone un curioso itinerario archeologico “nascosto” nel centro storico, includendo luoghi di solito chiusi al pubblico come il mosaico romano di Palazzo Lambardi o gli scavi del sottosagrato di San Francesco (prenotazioni al 334 3340608). Sabato alle ore 22 sarà proposta anche una speciale visita guidata in notturna alle aree urbane che in passato sono state oggetto di ritrovamenti importanti, come la statua della Minerva, per ricostruire idealmente sotto le stelle la città com’era al tempo degli Etruschi e dei Romani. Due visite speciali (sabato alle ore 15.30 e 16.45) saranno dedicate alla donna nell’antichità, per rintracciare attraverso le collezioni del museo le più famose figure di madri, dee e guerriere.