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Si alza il sipario su ‘Briciole di Fiabe’, con ‘Il mare dei Coccodrill

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Si alza il sipario su ‘Briciole di Fiabe’, con ‘Il mare dei Coccodrill

Si alza il sipario del Pietro Aretino, sulla seconda edizione di“Briciole di Fiabe”. Il festival di teatro per grandi e piccini, che domani aprirà la rassegna alle 17.30 con “Il mare dei Coccodrilli”, lo spettacolo interpretato dal noto attore teatrale Michele Fiocchi, che vedrà sul palco del teatro di via Bicchieraia, il ritorno della storica compagnia “La Ribalta”. Uno spettacolo liberamente ispirato al libro di Fabio Geda: “Nel mare ci sono i coccodrilli – Storia vera di Enaiatollah Akbari” (Baldini Castoldi e Dalai editore). Un successo planetario, tradotto in 32 paesi e vincitore del Premio Libro dell'anno per Fahrenheit Radio3. L’incredibile storia di un viaggio durato 5 anni dall’Afghanistan all’Italia attraverso l'Iran, la Turchia e la Grecia, in cui il protagonista bambino diventerà uomo, misurandosi con la miseria e la nobiltà degli uomini, tra guerra, sfruttatori, trafficanti, integralisti e prepotenti, senza però perdere il suo formidabile sorriso. Acquistando il biglietto dello spettacolo ad 8 euro, gli spettatori avranno quindi una prima occasione per sostenere i diritti di tanti bambini e bambine, ad una vita sana e felice in Libano, Perù, Niger e in Casentino grazie alla campagna di solidarietà “Costruisci il futuro”, promossa da Arci, che sarà lanciata in città e provincia a gennaio. “Briciole di fiabe” continuerà quindi con gli spettacoli per tutta la famiglia, che si succederanno il 28 e 29 dicembre e il 5 e 6 gennaio, sempre alle 17,30, al costo di 5 euro, con: “Pollicino”, “Abbaiare alle Nuvole”, “La storia di un punto” e “L’arca parte alle 8”. Durante tutto il festival sarà quindi possibile devolvere una donazione libera alla campagna “Costruisci il futuro”. Per prevendite e prenotazioni ci si può rivolgere alla “Feltrinelli Point Arezzo”di via Cavour, telefonare al 339 4848267 o scrivere a [email protected].

“Il mare dei Coccodrilli”, la trama
Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Questo spettacolo vuole essere un omaggio ad un personaggio vero, in carne ed ossa, al suo coraggio, alla sua tenacia e alla sua fede nel fatto che un mondo migliore è possibile, alla faccia di tutti i “coccodrilli”.