Non tragga in inganno il fatto che lo stabile, all’esterno, è sempre quello del vecchio ospedale, nella storica sede di via Matteotti. Ma ciò che accade al suo interno, in quella che da oggi diventa formalmente la “Casa della salute” di Subbiano-Capolona-Castiglion Fibocchi è una autentica rivoluzione nella gestione della salute dei 15.000 residenti di questi tre comuni.
Dopo Castiglion Fiorentino e Rassina, ecco Subbiano, con seconda sede operativa a Castiglion Fibocchi, costruendo con questa un “unicum” organizzativo di grande interesse per una espansione di queste strutture. Così sono adesso tre le Case della salute in provincia di Arezzo, con l’obiettivo da parte dell’Azienda, in accordo con le Conferenze dei sindaci, è di realizzarne una decina nei prossimi due anni.
Anche la Casa della Salute di Subbiano fonda la sua ragione d’essere su un ruolo diverso, organizzato e integrato con le specialità, da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri, e del personale che opera nel territorio.
I medici di medicina generale (9) e i pediatri di libera scelta (2) di questa area mettono in comune le loro risorse professionali e umane, costituendo un gruppo di lavoro capace di rispondere alle sempre aumentate esigenze della popolazione. A Subbiano e castiglion Fibocchi per 12 ore al giorno gli ambulatori saranno aperti al pubblico, e quando non sarà presente il proprio medico di fiducia, qualunque altro professionista avrà accesso ai suoi archivi per garantire assistenza ai pazienti. Banche dati messe in rete da questo gruppo anche a disposizione della continuità assistenziale (cioè la guardia medica), che con sede fisica a Subbiano coprirà il resto delle ore (12 ore notturne nei 5 giorni di lavoro e nelle 24 ore dei festivi e prefestivi). I medici ritengono che questo possa, fra gli altri benefici, consentire la semplificazione dell’accesso agli ambulatori. E l’Azienda, forte dell’esperienza di Castiglion Fiorentino iniziata 18 mesi fa, si attende una maggiore appropriatezza delle prescrizioni e dell’invio agli specialisti, che produrrà una riduzione dei ricoveri ospedalieri, una migliore gestione dei malati cronici, un più facile accesso ai servizi, un miglior uso delle risorse e della diagnostica, nonché dell’uso dei farmaci. Con la piena collaborazione dei sindacati dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, la convenzione con la Asl è stata firmata proprio in occasione della inaugurazione della casa della salute. Coordinatore sarà Mario Siccardi, e della associazione faranno parte i medici Massimo Anniboletti, Cristiana Bastieri, Alfredo Caporali, Monica Cutini, Francesco Genovesi, Agostino Massaini, Fabrizio Nocciolini e Mirella Ricci, e i pediatri Lucia Rizzi e Maria Carla Venturini. Entro due mesi sia a Subbiano che a Castiglion Fibocchi sarà attivato un servizio di front office al servizio dei cittadini, con dei collaboratori di studio per la gestione degli appuntamenti.
A Subbiano sono stati investiti 60 mila euro per gli arredi e 150.000 mila euro per la ristrutturazione dei locali, il loro adeguamento tecnologico e la prossima attivazione degli impianti di climatizzazione.
La struttura è stata dotata recentemente di un ecografo multifunzione che evita il pellegrinaggio dei cittadini verso Arezzo.
In un unico ambiente è collocato, con grandi possibilità e opportunità di integrazione, anche la Rsa Boschi (42 posti letto più sei posti diurni), la riabilitazione (di cui Subbiano ha una grande e rinomata tradizione, il Cup, i servizi sociali e il Punto Insieme, l’ufficio sanitario per le certificazioni medico-legali, l’Ambulatorio infermieristico, l’infermiere e l’operatore sociosanitario del Chronic Care Model, la sede del 118, il punto prelievi, l’ufficio vaccinazioni, gli ambulatori specialistici (cardiologo, dermatologo, fisiatra, psichiatra, oculista, veterinario), il consultorio familiare,
Nella struttura sarà presente anche personale di segreteria ed accoglienza