SANSEPOLCRO – Solo un cittadino su tre ha attivato la “tessera sanitaria elettronica”. La Carta sanitaria elettronica è una “chiave” privata di accesso al fascicolo sanitario elettronico: contiene i propri dati sanitari personali. In questo modo ogni cittadino può accedere a tutte le informazioni sanitarie che lo riguardano, come gli accessi al pronto soccorso, i referti di laboratorio, i ricoveri, i farmaci erogati, le vaccinazioni e le esenzioni. Fino ad oggi, per poterla attivare, era necessario recarsi presso uno degli sportelli allestiti dalle Aziende sanitarie toscane.
Da alcuni giorni in Provincia di Arezzo ci sono anche 61 farmacie che si sono attrezzate con gli strumenti e la formazione del personale per la attivazione della Carta sanitaria elettronica. Per ora, anche per problemi di collegamenti telematici e organizzativi, nessuno di queste è in Valtiberina.
Gli abitanti di questa zona devono quindi eseguire la procedura di attivazione a Sansepolcro presso il poliambulatorio dell’ospedale e al Distretto in via Santi di Tito allo sportello dell’Anagrafe assistiti.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, la Asl organizza anche postazioni volanti, in luoghi di grande affluenza. Il primo di questo sarà venerdì prossimo, 20 aprile, dalle ore 9.00 alle 12,30 nell’atrio della Coop di viale Osimo 541 a Sansepolcro.
Per attivare la propria carta è necessario presentarsi con la tessera che è stata spedita al proprio domicilio nel 2011 e esibire un documento di identità valido. La procedura comporta pochissimi minuti di tempo.