Home Attualità Carnevale: Toscana in scena l’allegoria dell’Italia di cartapesta

Carnevale: Toscana in scena l’allegoria dell’Italia di cartapesta

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Tutto pronto ormai per il via dell’edizione 2013 del Carnevale di Foiano della Chiana, il piccolo borgo toscano in provincia di Arezzo che ospita il carnevale più antico d’Italia giunto quest’anno alla sua 474esima edizione. Attese nel piccolo borgo medievale oltre 10 mila persone per la prima giornata di sfilate, quella in cui sarà presente la giuria tecnica. Tra le principali novità un programma per i più piccoli: il Carnevale dei Bambini (a ingresso gratuito) vedrà un percorso fatto di gonfiabili, trenini, piccoli carri, animazione e la grande novità dei “bambini a cavallo”, un percorso per bambini in sella a piccoli pony. L’ordine di sfilata, con inizio previsto alle 15, sarà il seguente: Rustici, Bombolo, Nottambuli, Azzurri.

Nell’occasione sono stati svelati dai quattro cantieri in gara per la prima volta al pubblico i carri allegorici dell'edizione 2013. Il carro degli Azzurri si intitola “La Grande Bufala”: un nome e un programma che mette in scena una parodia della globalizzazione che ha portato il mondo a dividersi tra angeli e demoni. La bufala, al centro dell’opera, non è altro che la rappresentazione dell’operato del mondo della politica e dell’economia internazionale. Il mondo dei “normali” è invece rappresentato da Pulcinella che grazie alla sua maschera può ironizzare su tutti gli accadimenti quotidiani. “Quinto Elemento” è invece il titolo che propone il cantiere di Bombolo: il quinto elemento, ovvero la natura, è l’unica via per regolarizzare il mondo attraverso l’intervento, talvolta disastroso, di acqua, aria, terra e fuoco. Questo servirà a far rinascere tutto dalle ceneri, come l’Araba Fenice. Di “Res Novae” tratterà il carro del Cantiere dei Nottambuli. Un’allegoria artistica che rappresenta gli elementi della quotidianità attuale: inquietudine, inganno, rassegnazione, tristezza. Una figura per ognuna di queste emozioni che potranno essere risolte solo grazie a un concetto di “rivoluzione” morale. “La luce oltre la palude” è il titolo presentato dal cantiere dei Rustici. La palude rappresenta la fangosità dell’attuale situazione sociopolitica italiana, ma alla fine di questa c’è una speranza. Riuscirà questa speranza ad attraversare questa palude infestata da fiere e mostri?

La festa prenderà il via già da sabato 26 gennaio. Il Carnevale di Foiano non è solo una gara tra i cantieri infatti, ma anche divertimento e vera e propria celebrazione di questa importante festa popolare. Molte infatti come ogni anno le attività collaterali in programma. La Galleria Furio del Furia (sede espositiva) ospiterà nelle cinque domeniche di festa le mostre “L’essenza dell’essenzialità” di Vittoria Marziari, Dylan Dog negli incubi di Luca Dell’Uomo, oltre alla ormai collaudata Biennale di Pittura giunta quest’anno alla sua ottava edizione. La affascinante Sala della Carbonaia ospiterà una personale della pittrice Olimpia Bruni dal titolo “Crisocromia”. Domenica 17 febbraio sarà la volta del concorso “Reginetta del Carnevale”, per l’elezione della Miss che rappresenterà la manifestazione. Dal 2 febbraio inoltre partirà anche il percorso enogastronomico con un ospite d’eccezione: l’attore Gianmarco Tognazzi presenterà infatti i vini dell’azienda di famiglia, “La Tognazza”.

Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto con il 2013 alla 474esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Quattro mastodontici carri allegorici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica. A dominare il popolo carnevalesco è la figura di Re Giocondo che durante l’ultima domenica di festa, dopo aver fatto pubblico testamento, viene dato alle fiamme nella spettacolare cerimonia della rificolonata.