Home Cultura e Eventi Cultura COLLATERAL | a trip into good cultures

COLLATERAL | a trip into good cultures

0

SPAZIO SEME E WOODWORM LABEL
presentano

COLLATERAL | a trip into good cultures
Venerdì 18 ottobre
JULIE'S HAIRCUT live
Spazio Seme – Via del Pantano, 36 – Arezzo

Venerdì 18 ottobre Spazio Seme si farà padrone di casa insieme allo staff di WoodWorm di una nuova rassegna.


A partire dalle 19.00 infatti, avrà inizio il primo appuntamento che vedrà la collaborazione delle due realtà aretine: COLLATERAL, a trip into good cultures.

I protagonisti saranno la Musica, in primis, ma anche le degustazioni (che di volta in volta cambieranno. S'inizierà con la birra artigianale Collesi questo venerdì, ma ogni volta proveremo prodotti diversi, sempre accompagnati da piccoli assaggi culinari), espositori e mercatini, gastronomia e bar, saranno ad accogliere gli avventori, accompagnandoli con fino all'orario in cui, nella Sala2, partiranno i live. A quel punto, chi vorrà potrà accedere all'area concerti.

Il compito di inaugurare Collateral è stato affidato ai Julie's Haircut, che presenteranno il loro ultimissimo album, Ashram Equinox, pluriosannato dalle riviste specializzate e dalle webzine più rinomate.

Sarà un'occasione per trascorrere una serata particolare, con un'atmosfera insolita, assistendo a uno dei concerti più intensi in giro in questo momento.

Il programma della serata:

MUSIC CULTURES
KLANG | dj set in apertura di serata (Sala1)
JULIE’S HAIRCUT “ASHRAM EQUINOX” tour | live (Sala2)
OTHER CULTURES
degiustazione verticale Birra Collesi | mercatino vinili, libri, opere di riciclo, artigianato locale | panini con verdure, affettati e salumi toscani | servizio bar

ingresso alla serata, a partire dalle 19.00: libero (Sala1)

ingresso live 8 € | open door 19:00 | live 21:30 (Sala2)

In allegato, il flyer della serata e la copertina dell'album

Il disco che presenteranno i Julie’s Haircut
“Ashram Equinox” è il loro sesto album. Il disco contiene otto brani uniti in un continuum sonoro e, quindi, può essere ascoltato ininterrottamente dall’inizio alla fine come una suite unica oppure estrapolandone le singole tracce, ognuna con la propria specificità.

Ashram Equinox propone un caleidoscopico eclettismo che spazia dal rock alla psichedelia, dall’elettronica al minimalismo, con richiami al jazz, alla musica etnica, al dub, alla drone music.
Per la prima volta dal 1999 in un album della band non compaiono testi o parole: le voci presenti in alcuni brani sono utilizzate come strumenti, elemento ulteriore che va ad arricchire la texture del suono. La scelta di non includere parti cantate tradizionali, ma di ricorrere alla voce in quanto suono, è nata durante la lavorazione del disco, come istanza artistica ma, al contempo, assume anche un significato più generale: i Julie’s Haircut sono consapevoli che esiste una dimensione che non è possibile rappresentare attraverso il linguaggio ordinario e che, forse, è possibile avvicinare soltanto attraverso una musica pura. Come nelle pratiche della meditazione, nell’unione sessuale, nel sonno e nella creazione artistica più spontanea, questo atteggiamento esige un abbandono totale e una perdita del “sé” e ha tra le sue condizioni necessarie la rinuncia al linguaggio.

Il titolo
Ashram, dal sanscrito ashraya (protezione), è il luogo tradizionale di ritiro dalla comunità sociale, di preghiera e ascesi; equinox, dal latino equi noctis (notte uguale al giorno), è uno dei due momenti dell’anno in cui la durata del giorno è uguale a quella della notte. La giustapposizione tra questi due concetti è gravida di significati e permette di cogliere varie suggestioni (il rapporto tra realtà interiore e cosmo, il dialogo tra tradizione orientale e pensiero occidentale, etc.) e, nel concetto di (equi)durata di luce e buio, rimanda al tema della congiunzione degli opposti, che pervade l’impianto sonoro dell’intero disco.

Le immagini
Sempre attenti all’aspetto visuale della loro produzione artistica, i Julie’s Haircut per questo disco hanno collaborato con Pasquale De Sensi, artista trentenne, il cui stile visionario interagisce perfettamente con le atmosfere del disco. Nella copertina e nel booklet di Ashram Equinox compaiono, infatti, diverse opere di De Sensi, alcune delle quali create appositamente per l’album.

I video
Per ogni brano è stato prodotto un video, assemblato direttamente dal gruppo facendo ricorso a materiali d’archivio reperiti online su temi come l’uso delle droghe, il controllo delle menti, la sessualità, il fanatismo religioso. I video saranno diffusi in rete prima e dopo l’uscita del disco. Anche le esecuzioni dal vivo saranno accompagnate da proiezioni di immagini e video.

Curiosità
L’equinozio di autunno del 2013 cade il 22 settembre alle ore 20,44. In quella data si è tenuta la presentazione ufficiale del disco.