Una delegazione giapponese è stata ricevuta questa mattina nel palazzo della Provincia e ha poi visitato due aziende del territorio. Lo scopo non è stato però quello di favorire scambi economici e commerciali, ma quello di condividere buone pratiche in materia di inserimento al lavoro dei soggetti con disabilità. All'incontro hanno partecipato, per la Provincia di Arezzo, la Vicepresidente Mirella Ricci e l'Assessore al lavoro Carla Borghesi. La delegazione era composta da dieci persone dell'azienda “Oita Honda”, caratterizzata dall'alto numero di persone portatrici di handicap fisico tra i suoi dipendenti. La scelta è ricaduta sulla Provincia di Arezzo inizialmente per la storia del nostro territorio legata alla chiusura anticipata dei manicomi a seguito della legge Basaglia e, successivamente, dalla verifica che quella di Arezzo è una tra le Provincie più attive e migliori per risultati e progettualità rivolti all'inserimento e all'integrazione di soggetti disabili, con particolare attenzione all'integrazione di soggetti psichiatrici attraverso progetti individualizzati condivisi con la rete dei servizi del territorio che negli anni si è consolidata. L'incontro ha consentito di conoscere le rispettive esperienze su questa materia e si è concluso significativamente con un coffee break curato dall'associazione “Ragazzi Speciali”. La delegazione ha poi visitato la “UnoaErre”, azienda di grandi dimensioni che ha alle proprie dipendenze numerosi soggetti disabili, e “L'Orto Botanico” di Castiglion Fiorentino, inaugurato nei giorni scorsi, come esempio di progetto di agricoltura sociale. Proprio per questo all'incontro ha partecipato anche la Coldiretti, che con la Provincia ha attivato progetti di agricoltura sociale riservati a disabili psichici.