Home Nazionale Ichino: elezione Renzi svolta potenzialmente decisiva per sorti Paese

Ichino: elezione Renzi svolta potenzialmente decisiva per sorti Paese

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Roma, 9 dic. (Labitalia) – "La considero un fatto straordinariamente positivo, una svolta potenzialmente decisiva per le sorti del nostro Paese". Così Pietro Ichino, senatore di Scelta Civica e giuslavorista, commenta, con Labitalia, l'elezione di Matteo Renzi a segretario del Pd. "Chiunque abbia a cuore la 'riforma europea' dell'Italia, quale che sia la sua collocazione tra centrosinistra e centrodestra, non può che auspicare -sottolinea- il successo del disegno di Matteo Renzi. Perché esso può portare con sé una profonda trasformazione dell'intero sistema politico italiano, nel senso dell'archiviazione di vecchie contrapposizioni novecentesche e delle relative incrostazioni culturali. Quindi -sottolinea- nel senso di un bipolarismo più moderno, più costruttivo e maturo, centrato sui problemi reali". Ichino sottolinea quindi "non mi parrebbe una scelta giusta da parte mia, innanzitutto per rispetto di chi mi ha eletto in Lombardia e in Toscana nelle liste di Scelta Civica. In secondo luogo, perché credo di poter svolgere oggi il ruolo più utile continuando il mio lavoro politico per l'aggregazione dell'area liberal-democratica: sono convinto che per la 'riforma europea' dell'Italia, di cui lo stesso Matteo Renzi condivide gli obiettivi principali, l'apporto di questa area sia fondamentale. Dunque, porterò a termine il mio mandato parlamentare restando in Scelta Civica". E Ichino annuncia anche il suo addio al Parlamento al termine di questa legislatura. "E poiché sono un sostenitore della regola delle tre legislature, e questa è per me la terza -spiega- non ho intenzione di ricandidarmi alla prossima. Quando si scioglierà il Parlamento, dunque, tornerò a insegnare all'Università. Quel poco di competenza tecnica di cui dispongo -ha aggiunto- resta e resterà sempre, comunque, a disposizione di chiunque persegua la grande riforma di cui l'Italia ha bisogno". Per quanto riguarda i temi del lavoro "nell'immediato, Renzi dovrebbe -spiega Ichino- puntare sulla sperimentazione regionale del 'contratto di ricollocazione', come strumento per coniugare il sostegno del reddito ai disoccupati con misure efficaci di reinserimento nel tessuto produttivo, valorizzando la cooperazione tra servizi pubblici e privati. Inoltre, su di una sperimentazione immediata, in attesa del Codice semplificato, di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato più semplice, più flessibile e meno costoso". Per Ichino, però, "il punto programmatico più importante, sul quale il programma di Renzi coincide con quello di Scelta Civica, riguarda l'emanazione del 'Codice semplificato del lavoro': un progetto che è già maturo sia sul piano tecnico sia su quello politico e che può essere varato davvero nel giro di pochi mesi".