L’Aspi agli apprendisti: La legge 92/2012 ha apportato notevoli modifiche al panorama degli ammortizzatori so-ciali accessibili agli apprendisti: è bene dunque conoscere quali sono i trattamenti di cui possono fruire, anche da parte dei datori di lavoro coinvolti.
I Consulenti del lavoro possono dare tutte le indicazioni sul quadro regolatorio e sulle procedure da seguire per l'accesso ai sussidi; peraltro sono in grado di fornire anche l'a-deguata consulenza normativa e tenere aggiornate le aziende sulla sua evoluzione.
A decorrere dal 1° gennaio 2013, l’apprendista che abbia perso il posto di lavoro, trovan-dosi nella condizione di “disoccupazione involontaria” può accedere alle misure di soste-gno al reddito previste per la generalità dei lavoratori, ossia l’Aspi e la mini-Aspi, a secon-da dei requisiti in possesso.
La prima indennità spetta al verificarsi di due condizioni: intanto, devono essere trascorsi almeno due anni dal versamento del primo contributo contro la disoccupazione; poi deve sussistere il requisito contributivo, vale a dire la presenza di almeno un anno di contribu-zione contro la disoccupazione nel biennio precedente l’inizio del periodo di disoccupa-zione.
Viceversa, potrà essere richiesta la prestazione della Mini-Aspi qualora ricorrano almeno 13 settimane di contribuzione da attività lavorativa nei 12 mesi precedenti l’inizio del pe-riodo di disoccupazione.
Per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione Aspi e Mini-ASpI la domanda deve essere presentata all’Inps da parte del lavoratore, esclusivamente in via telematica ed en-tro specifici termini.
Nelle ipotesi invece di contrazione o sospensione dell’attività lavorativa a causa di crisi aziendali spettano gli ammortizzatori in deroga: il Dl n. 185/2008 ha esteso l’applicazione di questi strumenti anche ai contratti di apprendistato, per tutti i settori produttivi.
E' molto probabile che il 2013 sia l'ultimo anno di spettanza del trattamento di Cig in de-roga per gli apprendisti poiché è in procinto di essere emanato un decreto ministeriale di riordino di questa tipologia di sussidio, che pare escludere proprio la categoria dei lavora-tori apprendisti.
Nel regime vigente, per ottenere la Cig in deroga per gli apprendisti, al pari degli altri lavo-ratori, il datore di lavoro deve inoltrare apposita istanza alla Regione ove ha sede l’azienda, dopo aver esperito le ordinarie procedure di consultazione sindacale.