La Libera Università dell’Autobiografia ha presentato questa mattina in una conferenza stampa nel palazzo della Provincia il Premio Città dell’Autobiografia, dedicato a ricercatori di età inferiore ai 40 anni, che abbiano dedicato i propri studi alla narrazione di sé e della memoria. Alla presentazione hanno preso parte l'Assessore provinciale alle politiche giovanili Francesco Ruscelli e da Sara Moretti della Libera Università dell'Autobiografia. “Il Premio ha lo scopo di promuovere la cultura della scrittura autobiografica, della narrazione e della memoria valorizzando giovani studiosi e ricercatori, incardinati, contrattisti o freelance, che abbiano svolto studi e ricerche inerenti tali tematiche”, ha spiegato Sara Moretti. Possono partecipare laureati e dottori di ricerca che non abbiano superato i 40 anni di età, che dimostrino di aver dedicato studi ai vari aspetti della narrazione di sé e della memoria. Il premio consiste in due borse di studio che consentiranno ai vincitori, per ognuna delle tipologie delle opere, di partecipare gratuitamente al primo e al secondo anno della Scuola di Scrittura Autobiografica e Biografica della Libera Università dell’Autobiografia, secondo programmi annuali. Saranno accettate due categorie di elaborati, rispetto alle quali la Commissione di valutazione sceglierà i vincitori: tesi di dottorato e magistrali, ricerche non pubblicate e saggi e testi pubblicati negli ultimi tre anni. Per partecipare è necessario compilare una scheda online entro e non oltre il 15 luglio 2013. Verranno in seguito selezionati quindici finalisti, i quali dovranno presentare copie del proprio lavoro, che saranno poi custodite nella Biblioteca della Libera Università dell’Autobiografia. La proclamazione dei vincitori del Premio, che gode del patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo, con la collaborazione di Giovanisì, avrà luogo sabato 21 settembre 2013 ad Anghiari, nel corso del Festival dell’Autobiografia. Festival che anche quest’anno proporrà un ricco programma e la partecipazione di ospiti illustri come Tullio De Mauro, Lucia Vasini, Peppino Englaro e molti altri che dal 20 al 22 settembre saranno protagonisti di un evento che è soprattutto un momento di ascolto rivolto a chiunque abbia scritto e raccontato di sé. Un evento che è sempre più un punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le attività volte a evidenziare il valore formativo del racconto autobiografico. A questo proposito, per tutta la durata del Festival sarà possibile partecipare all’iniziativa Appoggiati ad un leggio, grazie alla quale chiunque lo desideri potrà leggere un frammento della propria autobiografia, di un diario, di una lettera, appoggiato a un leggio e con un microfono davanti. Cinque minuti di racconto, di memoria, di condivisione, nel pieno spirito della Libera Università dell’Autobiografia, che da sempre è quello di ascoltare, raccontare e far raccontare.