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Mario Giordano per l’ultima serata del Giardino

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Mario Giordano per l’ultima serata del Giardino

Domenica 28 luglio al Giardino delle IDEE serata conclusiva dedicata al tema della casa.
Ma non quale bene primario delle famiglie italiane bensì come l’ulteriore perpetrarsi di nefandezze da parte della “casta” politica nostrana.
A parlarne ci sarà il giornalista, scrittore e conduttore televisivo, MARIO GIORDANO, che presenterà il suo nuovo saggio, già campione d’incassi Tutti a casa, edito da Mondadori.
Ad introdurre e moderare l’incontro Barbara Bianconi con le domande e approfondimenti di Fabio Frabetti.
Dalle ore 20.00, in collaborazione con il Ristorante La Torretta di Arezzo, ultima occasione per scoprire “Il cibo per tutti i palati e portafoglio”.
Una selezione di degustazioni di prodotti di qualità per godersi la magia del Giardino Pensile della Provincia di Arezzo in attesa degli incontri con gli autori.

Mario Giordano è attualmente il direttore di Videonews. Si è sempre occupato di sprechi e di costi della politica. Infatti, ai tempi del Pinocchio di Gad Lerner, andava in giro in bicicletta per portare alla luce sperperi e spese eccessive compiute da personaggi politici. E’ stato direttore di Il Giornale, Panorama. di Studio Aperto di Italia Uno e TGcom24. Ha scritto dei libri che hanno ottenuto molto successo e sono stati in cima alle classifiche per molti mesi. Come i suoi ultimi Sanguisughe e Spudorati.

Il tema di questo nuovo saggio è per l’appunto lla casa. L’autore sembra ammiccare con il lettore comune con un’ ironia tragica e semipirandelliana sull’acquisto della casa. Sembra dire: “se hai comprato una casa pagandola fino all'ultimo centesimo, sei fesso. E se hai investito nelle quattro mura i risparmi di una vita, sei fesso al quadrato”.

Mario Giordano individua quindi quelli che non sono stati sciocchi, i furbi, quelli che contano e che sanno muoversi, che sono parenti o conoscenti di un ministro, quelli che gestiscono o frequentano il potere, che la casa l’hanno ottenuto in altro modo, facendo meno sacrifici delle persone comuni.

Mario Giordano, senza avere alcun timore, cita delle persone.

Il presidente del Senato e quello della Corte dei conti, lo sceriffo di Equitalia e il grande sindacalista, l'ex presidente della Consob e quello della Lega Calcio, il medico del Papa e il magnifico rettore, l'ex ministro dell'Economia e il capo dell'Inps, gli alti burocrati, il rampollo del senatore e la figlia del deputato, le star del cinema e quelle della musica. Sono persone diverse per età, formazione culturale, ruolo e partito politico, ma hanno tutte una passione in comune: quella per il mattone. Che hanno comprato molto e, soprattutto, con lo sconto, spesso da un ente pubblico previdenziale: con il 30,40, fino al 70-80 per cento in meno del valore di mercato.
Il risultato è stato quello che è accaduto negli ultimi vent'anni in Italia: un vero e proprio saccheggio del nostro patrimonio immobiliare, avvenuto quasi sempre nel rispetto della legge, ma con meccanismi incredibilmente perversi che questa sconvolgente inchiesta svelerà.

Per esempio, che mistero c’è dietro la compravendita di una casa dal Comune di Roma pagata26.000 euro, cioè meno di un camper? Perché esistono interi palazzi di Roma che, appartamento dopo appartamento, vengono comprati e rivenduti lo stesso giorno? E come mai molti politici posseggono case e ville a loro insaputa? In questi tempi di crisi i potenti dimostrano di avere un debole per il settore immobiliare. Ma mai avremmo immaginato fino a che punto.

Il lettore rimarrà stupito se avrà la forza di leggere e di meditare fino all'ultima pagina di questo primo rapporto completo sulla gigantesca depredazione immobiliare del nostro Paese: una denuncia forte e chiara, scritta con un linguaggio incisivo e brillante, che non si ferma davanti a nessuna porta e a nessun portone, fa nomi e cognomi, elenca cifre e dati precisi, tirando fuori casi assolutamente inediti e documenti esclusivi.

Mario Giordano con questo titolo Tutti a casa, riprende un’espressione molto utilizzata nell’ultima campagna elettorale delle politiche e nelle piazze. In realtà i furbi e gli uomini della casta sono già a casa essendo andati ad abitare nella loro casa, comprandola da un ente pubblico o affittandola a prezzi di favore: appartamento in piazza Navona, attico ai Parioli, loft a Trastevere, alloggio su più piani dietro alla fontana di Trevi, un prezioso immobile accanto al colonnato di piazza San Pietro. Le periferie non interessano a questi signori, se non per le chiacchiere in campagna elettorale.

Con questo saggio Mario Giordano ha attratto l’interesse dei lettori, come dimostrano le vendite del libro. Ha puntato il dito sugli scandali del mattone a Roma come Affittopoli, Svendopoli, poi anche Comprorivendopoli. Il titolo del suo saggiofa riferimento ad un’inchiesta del quotidiano La Repubblica: Senza casa che denuncia proprio il crollo di un sogno, quello dell’abitazione di proprietà. Nel febbraio 2013 l’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, conferma: «Si tratta di una vera e propria catastrofe sociale, in quanto intere fasce della popolazione non possono più avere una casa di proprietà né accedere al mercato sempre più oneroso degli affitti».Un saggio che rivela tutta la verità sulle case, su chi non ne ha e chi ha risolto questo problema. Come i politici che hanno trovato una risoluzione al problema, senza tanto sudore o fatica.