Scatta oggi sul circuito Miravalle di Montevarchi il Campionato italiano di motocross 2013. Dopo un’impaziente attesa, sarà finalmente spettacolo con oltre duecentotrenta piloti – una cifra record – iscritti nelle classi MX1 ed MX2.
L’attenta preparazione del Moto Club Brilli Peri è stata finora premiata anche dalle condizioni meteo, primaverili fin dalla vigilia: si preannunciano dunque gare estremamente combattute sotto il sole e con una grande cornice di pubblico.
Il programma della manifestazione non prevede pause: alle 8.15 di domenica mattina avranno inizio le prove di qualificazione e alle 11.20 le otto gare valide per i punti del tricolore che proseguiranno fino alle 17.30; alle 18.00 è prevista la cerimonia di premiazione.
Promosso dalla società toscana FX Action per conto di Federmoto, il Campionato Italiano esprime il meglio del motocross nostrano e raccoglie tutti i migliori esponenti della specialità non impegnati nei mondiali. Tanti i nomi di spicco, sia nella MX1, a cui sono iscritti 103 piloti, sia nella MX2, con 132 partenti. Tra le vedette, Simone Zecchina, Matteo Bonini, Felice Compagnone, Daniele Bricca, Cristian Beggi, Andrea Cervellin e Alessandro Battig.
Particolarmente qualificata la rappresentanza dei piloti toscani che comprende, tra gli altri, i due campioni italiani, entrambi aretini, Riccardo Righi e Alessandro Albertoni e poi Marco Maddii, al rientro dopo un anno di stop a causa di un grave infortunio.
Se simpatia e affabilità si traducessero in risultati, Alessandro Albertoni sarebbe probabilmente già campione del mondo. Ma comunque il ventenne pilota di Castiglion Fibocchi può essere ugualmente orgoglioso dei risultati che ha ottenuto finora, solo spalancando la manopola del gas. Figlio d’arte (il papà Gigi disputava gare di motocross a livello amatoriale), a 12 anni Campione italiano junior di minicross e poi Maglia Azzurra, nella nazionale italiana giovanile, lo scorso anno Albertoni ha conquistato il titolo italiano della MX1, categoria Under 21. Questo risultato gli è valso la fiducia della Kawasaki che, per la stagione appena iniziata, gli ha affidato una moto ufficiale.
Così Alessandro sarà al via della prima prova del tricolore, sulla pista di casa di Montevarchi, in sella alla moto nuova di zecca, dovendosi confrontare con gli avversari della categoria superiore, la Elite, verso la quale lo ha proiettato lo scudetto del 2012.
Intanto Albertoni continua a frequentare la Facoltà di lettere dell’Università di Arezzo ma il suo obiettivo principale rimane fare il pilota: “Quello che sta iniziando sarà un anno importante per me – racconta con l’abituale garbo – perché ho la moto fornita direttamente da Kawasaki e perché disputerò come wild card almeno 4 o 5 prove del mondiale. All’assistenza tecnica ci pensano il mio allenatore Fabio Franci ed il mio babbo, che sulla moto ci sanno fare, ma è un programma impegnativo che richiede la massima applicazione. Mi sono preparato molto seriamente durante l’inverno, sia atleticamente sia con gli allenamenti in moto, ora non vedo l’ora di partire”.
“E’ un vantaggio iniziare il campionato sulla pista di casa – ammette Alessandro – Montevarchi mi da una spinta in più, spero di far bene anche nel primo confronto con i nuovi avversari”.