Le previsioni meteo lo avevano annunciato: domenica 5 maggio la pioggia avrebbe accompagnato le ore della giornata. E, così, è stato. Dopo le numerose presenze di ieri tra i banchi della Fiera (con una percentuale notevole di gruppi provenienti da varie città italiane, a riprova che la meta turistica di Arezzo è sempre più scelta in concomitanza con il weekend dell’Antiquaria), oggi la giornata incerta e piovosa ha visto una leggera diminuzione della presenza dei visitatori, ma non tale da creare allarmi di sorta.

Anche questa edizione ha rivelato una proposta artistica assai ricca: una semplice quanto raffinata cornice da esterno di fattura marchigiana intagliata ed incisa della fine del ‘700 (foto 6), un bellissimo quadro del pittore livornese Giovanni Lomi (1889-1969) degli anni ’40: un artista che, a lungo, oscillò il suo impegno professionale tra la musica lirica come baritono e la pittura (foto 5); un pregevole dipinto Bambina in giardino di Paolo Viglia (foto 1); una navicella in argento di manifattura sabauda realizzata tra la fine del ‘600 ed i primi del ‘700; un centrotavola di manifattura francese in argento fine Settecento; un piatto di circa 40 cm di diametro di Ginori (1880) con scene mitologiche artistiche di gran pregio su modello di Luca Giordano; un quadro di Renato Natali del 1940 e un piatto bianco e blu del XVIII secolo di manifattura iraniana di gran pregio (foto 4).

“Una ottima edizione quella di questo mese – commenta il presidente Paolo Nicchi – in linea con i precedenti appuntamenti mensili in cui è assolutamente evidente e costante l’impegno degli espositori a proporre ogni volta oggetti di qualità e di indubbio interesse storico, capace di raccontare al pubblico della Fiera uno spaccato del nostro passato, qualche volta più lontano altre più vicino”.

Prossimo appuntamento il 1 e 2 giugno, che la casualità del calendario fa coincidere con il 45^ compleanno della Fiera, nata – come noto – il 2 giugno 1968.