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Porta Sant’Andrea vince la 126esima giostra del Saracino

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Porta Sant’Andrea vince la 126esima giostra del Saracino

18.50 / 4 i punti di Vannozzi. Sant-Andrea Ha dato un segnale di forza impressionante e si aggiudica la 33+ vittoria.Per cherici si tratta del sesto centro. Escono con grossi problemi da risolvere durante l -inverno Porta Crucifera e Porta del Foro e due giostratori, Farsetti e Gori che nel 2013 hanno avuto un-inoluzione. Garanzia per il futuro la coppia di Porta Santo Spirito che ha con entrambi i giostratori ha mirato al centro ma lo ha mancato per un nonnulla. SantAndrea ha confermato la propria forza. D-altronde [ il quartiere che negli ultimi 20 anni non ha sbagliato praticamente nulla. Il lavoro effettuato infatti lo porta alla vittoria con continuit' e quando questa non arriva sono sempre stati ad un passo dall-ottenerla.
18.40 – PORTA SANT'ANDREA VINCE LA GIOSTRA DEL SARACINO. Il punteggio di Vannozzi non si vede per il salto del cartello ma lancia risulta intatta.
18.34 – Il colpo di Cicerchia sembra fermarsi sul 4 seppure molto vicino al centro. Abbracci e sorrisi per Porta Santo Spirito che comunque esce dalla competizione consapevole di avere una coppia fortissima e che rappresenta una garanzia per il futuro. Porta Crucifera ha un'unica possibilità. Non potendo pareggiare Sant'Andrea Alessandro Vannozzi dovrebbe spezzare la lancia sul 4 raddoppiando il punteggio. 4 i punti ufficiali di Cicerchia che ha avuto con il cavallo lo stesso problema della carriera d'ingresso.
18.31 – Quattro punti per Vedovini. Cicerchia deve marcare il suo ennesimo centro per pareggiare e portare santo Spirito agli spareggi.
18.30 – Vedovini prova il centro ma il suo tiro si "ferma" sul 4 verticale.
18.27 – La giostra si decide sui prossimi due tiri. Vedovini e Cicerchia hanno nelle loro mani la vittoria. Chi prevarrà?
18.25 – La lancia di Mammuccini si ferma nell'intresezione tra il 4 ed il 2. Fuori dai giochi Porta del Foro qualunque sia il punteggio marcato. L'Araldo comunica il punteggio: 4.
18.23 – Esordio di Mammuccini in una condizione ormai fuori dai giochi a meno di eventi straordinari.
18.20 – Farsetti non effettua una splendida carriera e la sua lancia si ferma sul due. Ufficializzato dall'Araldo. Dopo la prima tornata di tiri la giostra sembra ormai una questione privata tra Porta Sant'Andrea e Porta santo Spirito i due quartieri che avevano dato dimostrazione per tutta la settimana di essere una spanna sopra gli altrri.
18.18 – Porta Crucifera si affida a Carlo Farsetti
18.16 – L'Araldo comunica il punteggio — Quattro i punti di Scortecci. Comunque una bellissima prova che dalla tribuna aveva dato impressione di un punteggio più alto.
18.13 -Bella carriera e nero nel centro. Questa l'impressione avuta dalla piazza. Risposta di forza dei giallo blu a Porta Sant'Andrea. Al contrario di Cherici il tiro di Scortecci deve comunque essere misurato con attenzione.
18.11 – La risposta di Porta Santo Spirito è affidata alla lancia di Gian Maria Scortecci
18.09 – CINQUE per Cherici di Porta Sant'Andrea.
18.06 – Dai posti in piedi piovono fumegeni. Cherici però non si fa suggestionare. Nonostante qualche piccolo problema marca il centro (almeno questa è l'impressione).
18.03 – Stefano Cherici sarà la prima lancia per Porta SAnt'Andrea
18.00 – Contestazioni di Porta del Foro per un presunto disturbo alla carriera di Gori che però non hanno seguito.
17.58 – Colpo sotto il centro e quindi punteggio basso. Un piccolo scarto del cavallo a metà lizza pregiudica la carrierra di Gori che marca un 2
17.52 – Sarà Daniele Gori il primo cavliere a scendere in lizza per Porta del Foro.
17.50 – I cavalieri di casata hanno lasciata la lizza. Il Gruppo Musici ed i musici degli Sbandieratori eseguono l'inno della Giostra. Attesa per vedere quale sarà ilcavaliere che aprirà la competizione
17.42 – L'Araldo ha annunciato l'ingresso dei Capitani dei quartieri seguiti dai cavalieri di casata i quali rappresentano le nobili casate della città. Entrerà per primo il capitano di Porta del Foro Dario Tamarindi seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Grinti di Catenaia, dei Sassoli, dei Tarlati di Pietramala e degli Ubertini. Per Porta Sant'Andrea il Capitano Luca Bichi sarà seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Conti di Bivignano, dei Guillichini, dei Lambardi da Mammi e dei Testi. Per terzo entra il Capitano di Porta Santo Spirito marco Geppetti seguito dai cavalieri delle nobili casate degli Albergotti, degli Azzzi, dei Camaiani e dei Guasconi. Per ultimo il Capitano di Porta Crucifera Maurizio Fazzuoli con al seguito i cavalieri delle nobili casate dei Bacci, dei Bostoli, dei Brandaglia e dei Pescioni.

17.41 – Portata dai Valletti del Comune e scortata dagli Armigeri entra in Piazza la Lancia d'Oro, il trofeo che si aggiudicherà il quartiere vincitore di questa 126^ edizione della Giostra del Saracino. La lancia è dedicata al 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi. Verdi nasce a Roncole di Busseto il 10 ottobre 1813 in una famiglia di agricoltori piacentini. Sin da piccolo è attratto dalla musica e prende lezioni dall'organista della chiesa. Aiutato da un amico di famiglia Antonio Barezzi prosegue gli studi. Decide poi di iscriversi al Conservatorio di Milano (che oggi porta il suo nome. Non riuscirà, tuttavia, ad ottenere l'ammissione quanto viene scartato “per una scorretta posizione della mano e per raggiunti limiti di età”. Continua comunque i suoi studi e nel 1839 verrà rappresentata alla Scala di Milano la sua prima opera Oberto Conte di San Bonifacio. Tra le sue opere autentiche pietre miliari della lirica possiamo citare: Aida, Nabucco, Traviata, Trovatore, Rigoletto, Otello, un Ballo in Maschera, Machbet tralasciando comunque autentici capolavori solo per ragioni di spazio. Importante anche l'impegno politico di Verdi che lo porta ad essere uno dei simboli del nostro Risorgimento. Nel 1861 Verdi sente il richiamo dell'impegno politico anche su sollecitazione di Cavour, viene eletto deputato nel primo Parlamento italiano e nel 1874 è nominato senatore. Ma Verdi era anche un generoso. Nel 1880 compra un terreno per costruire quella che ancora è “La casa di riposo per artisti” che, terminata nel 1899 rimarrà comunque chiusa sino alla morte del Maestro in quanto egli non voleva essere ringraziato da nessuno per ciò che aveva fatto. Nel 1893 all'età di 86 anni da l'addio al teatro con la sua unica opera comica Il Falstaff. Verdi muore il 27 gennaio 1901 in una stanza del Grand Hotel et De Milan” dove era solito alloggiare. La sua agonia si protrae per sei giorni e le strade vicine all'hotel vengono cosparse di paglia affinché il rumore degli zoccoli dei cavalli non disturbi gli ultimi giorni del Maestro. I suoi funerali senza musica ne sfarzo come egli stesso aveva richiesto ed una folla enorme segue il feretro in silenzio. Un mese dopo la salma assieme a quella di Giuseppina Strepponi, la soprano con cui aveva avuto una lunga e chiacchierata storia d'amore a causa del precedente matrimonio di lei, vengono portati alla Casa di Riposo per musicisti. Arturo Toscanini dirige l'orchestra della Scala ed un coro di oltre 800 persone disposto sulle gradinate che intonano il “Va Pensiero” del Nabucco. E' il tributo che un'intera gli dedica.
La lancia d'oro è stata realizzata dall'intagliatore Francesco Conti su bozzetto di Filippo Meligrana che si è risultato il vincitore del concorso indetto dall'Istituzione Giostra. Meligrana è nato a Roma nel 1981. Il suo legame con Arezzo risale al tempo degli studi universitari romani quando ha incontrato amici aretini con i quali ha, nel tempo, mantenuto un rapporto speciale. Meligrana aveva già vinto il concorso di idee nel 2010 per la lancia dedicata all'Accademia Petrarca.
17.37 – Un fumogeno acceso durante l'entrata di Cicerchia fa si che il suo cavallo faccia un salto sulla riga bianca di partenza. Altro piccolo inconveniente per Vannozzi il cui cavallo ha uno scarto seppure di lieve entità all'altezza del Buratto.
17.36 – Ultima coppia ad entrare in Piazza quella di Porta Crucifera. Carlo Farsetti, con i suoi 39 anni, è il giostratore più anziano. Ha corso 32 giostre vincendone 7. La sua carriera ha avuto inizio il 21 giugno 1998 in Porta Santo Spirito successivamente è passato in Porta Crucifera. Monterà Carlito Brigante un argentino di 12 anni che ha esordito e corso sei giostre con Luca Veneri per poi passare nella scuderia di Farsetti con il quale ha corso in tre occasioni riportando una vittoria. Alessandro Vannozzzi, aretino di 38 anni, è quello che ha corso il maggior numero di giostre ed ottenuto più vittorie. 40 le giostre corse e 10 le vittorie. Correrà con Miss un quarter horse di 13 anni che è alla sua terza giostra.
17.35 – E' ora la volta di Porta Santo Spirito. E' la coppia più giovane delle quattro avendo entrambi meno di 30 anni. Per la precisione 27 Gian Maria Scortecci e 21 Elia Cicerchia che è anche il più giovane del lotto. Entrambi hanno fatto il loro esordio il 23 giugno 2012 correndo quindi tre giostre e vincendole tutte. Un record. Mai nella storia della Giostra una coppia di esordienti aveva vinto la lancia d'oro. Nel 2012 vincendo entrambe edizioni hanno fatto quello che in gergo si chiama “cappotto” cosa mai avvenuta da quando, nel 1995, le due edizioni della giostra sono state portate a giugno e settembre mentre era assai frequente con le giostre corse l'ultima domenica di agosto e la prima di settembre. Nessuna sorpresa anche nei cavalli che i due monteranno. Saranno infatti gli stessi con i quali hanno corso e vinto le tre edizioni corse. Baby Doll, 14 anni, razza connemara per Cicerchia e Machine Gun anglo arabo sardo di 8 anni per Scortecci.
17.33 – precedentemente avevano fatto il loro ingresso in Piazza i giostratori. I primi ad entrare sono i portacolori di Porta del Foro Daniele Gori e Stefano Mammuccini. Entrambi aretini Mammuccini, pur essendo più anziano del compagno, ha 36 anni contro i 31 di Gori é oggi al debutto mentre Gori ha già al suo attivo 19 giostre corse e 5 successi. Daniele Gori esordì nel giugno 1999 con Porta Crucifera per poi passare a difendere i colori di Porta Santo Spirito e quindi a Porta del Foro dove, negli anni '70 corse anche il padre Maurizio che con il quartiere ha vinto la sua unica giostra nel 1974. I due giostratori si affidano entrambi a cavalli che si chiamano Stella. La cavalla di Daniele Gori è di razza siciliana ha 6 anni ed è al debutto così come al debutto e la sua omonima, montata da Mammuccini, che però è di razza paint ed ha 13 anni.
17.32 – Entrano i giostratori di Porta Sant'Andrrea. Stefano Cherici, aretino di 35 anni, ha al suo attivo 19 giostre corse e sei successi e monta Pepito un argentino di 10 anni sauro che ha corso due giostre senza però vincere. Enrico Vedovini, aretino di 37 anni, ha esordito nel 2001 (la sua partecipazione alla giostra del settembre 1997 non risulta in quanto nella ripetizione fu sostituito da Martino Gianni). Ha al suo attivo sette vittorie e monta Peter Pan un sella italiana di 14 anni che ha corso 10 giostre ed ha riportato due vittorie.
17.30 – Fanno il loro ingresso in Piazza i giostratori. I primi ad entrare sono i portacolori di Porta del Foro Daniele Gori e Stefano Mammuccini. Entrambi aretini Mammuccini, pur essendo più anziano del compagno, ha 36 anni contro i 31 di Gori é oggi al debutto mentre Gori ha già al suo attivo 19 giostre corse e 5 successi. Daniele Gori esordì nel giugno 1999 con Porta Crucifera per poi passare a difendere i colori di Porta Santo Spirito e quindi a Porta del Foro dove, negli anni '70 corse anche il padre Maurizio che con il quartiere ha vinto la sua unica giostra nel 1974. I due giostratori si affidano entrambi a cavalli che si chiamano Stella. La cavalla di Daniele Gori è di razza siciliana ha 6 anni ed è al debutto così come al debutto e la sua omonima, montata da Mammuccini, che però è di razza paint ed ha 13 anni.
17.28 – Il quartiere di Porta Crucifera comprende il territorio a nord est della città.. I colori sono il rosso ed il verde, il motto “Excelsior crux, maior gloria”. Dall'alto delle sue 36 vittorie guida l'albo d'oro della manifestazione. Il giostratore che ottenuto il maggior numero di vittorie per il quartiere è Arturo Vannozzi con 12 successi seguito a due lunghezze dal nipote Alessandro. Da notare che ben 29 vittorie sulle 36 totali del quartiere riportano il nome della famiglia Vannozzi. Infatti oltre ai già citati Arturo ed Alessandro 7 lance d'oro sono state vinte da Eugenio figlio di Arturo e padre di Alessandro. Un legame profondo quindi quello tra la famiglia Vannozzi e “Colcitrone”. L'ultima affermazione in Piazza Grande risale al 4 settembre 2011 con la stessa coppia di giostratori attuale.
17.27 – Il quartiere di Porta Santo Spirito comprende il territorio a sud ovest della città.. I colori sono il giallo e l'azzurro, il motto “con antico ardore”. 30 successi di cui gli ultimi tre consecutivi nelle passate edizioni. Il giostratore con il maggior numero di vittorie del quartiere è Donato Gallorini con 11 affermazioni l'ultima delle quali ottenuta il 3 settembre 1967. Caso vuole che in quella data sia sia corso, per la prima volta, con questo stesso ordine di carriere e che quella fosse anche la 14^ ed ultima affermazione in Piazza del popolare “Donatino”. La coppia di giostratori attuale ha sempre vinto nelle tre edizioni a cui ha partecipato. Anche questo un record difficilmente battibile.
17.25 – Il quartiere di Porta Sant'Andrea si estende nel settore sud est della città. I colori il bianco ed il verdde. Protettore Sant'Andrrea Guasconi da cui l'emblema, la croce di Sant'Andrea. Con 32 successi è al secondo posto dell'albo d'oro. L'ultima vittoria risale al 19 giugno 2010 con l'attuale coppia di giostratori. Il giostratore più vittorioso del quartiere è Martino Gianni oggi preparatore di Porta Santo Spirito che con 13 successi è al quarto posto nella classifica assoluta dietro Tripoli Torrini “Tripolino” (15 vittorie) e la copia Donato Gallorini “Donatino” e Arturo Vannozzi (14).
17.23 – Il quartiere di Porta del Foro comprende il settore nord ovest della città. I colori sono il giallo ed il cremisi. Il simbolo la Chimera di Arezzo e da questa deriva il motto “tria capita, una mens”. Con 26 successi occupa l'ultimo posto dell'albo d'oro. E' anche il quartiere che da pèiù tempo non esce vincitore dalla piazza, l'ultima vittoria risale al 02 settembre 2007con la coppia Gabriele Veneri ed Enrico Giusti. Nell'albo d'oro del quartiere il giostratore con il maggior numero di vittorie è Gabriele Veneri fratello di Luca attuale allenatore dei giostratori giallo cremisi e che lo segue con 7 vittorie al pari di Mario Capacci e Paolo Parigi.
17.18 – Terminata l'esibizione degli Sbandieratori l'Araldo annuncia il Gruppo Musici che saranno la colonna sonora dell'entrata in Piazza di tutte le rappresentanze
17.15 – Al momento della schermaglia entrano il Piazza con le bandiere i due storici sbandieratori che per primi l'hanno presentata
17.12 – Tra gli applausi del numeroso pubblico presente si svolge l'esibizione del Gruppo Sbandieratori
17.09 – Entra la Magistratura della Giostra guidata dal Primo Magistrato Marco Dioni e composta da Angelo Bonacci, Giuseppe Caroti, Abramo Guerra, Marcello Lazzeri, Alberto Melis, Alessandra Nocciolini, Assuero Pieraccini, Leone Provenzal e dal cancelliere Gian Franco Borgogni. 17.05 – Entra la Magistratura della Giostra guidata dal Primo Magistrato Marco Dioni e composta da Angelo Bonacci, Giuseppe Caroti, Abramo Guerra, Marcello Lazzeri, Alberto Melis, Alessandra Nocciolini, Assuero Pieraccini, Leone Provenzal e dal cancelliere Gian Franco Borgogni.
17.00 – Colpo di mortaio ed ingresso del regista. Inizia la Giostra
16.00 – Dopo la benedizione dei giostratori alle parrocchie dei quartieri e l'ammassamento in San Domenico il corteggio si è diretto verso la Cattadrale dove il Vescovo di Arezzo ha impartito la Benedizione a tutti gli armati. Alle 17.00 in punto ultimo colpo di mortaio ed ingresso in Piazza.