Una vittoria che ha il sapore dell’impresa soprattutto se considerati il valore dell’avversario, il Capostrada Belvedere, e il passivo di 2-0 frutto del match di andata a Santa Firmina. Questi i due punti dai quali dovevano ripartire i gialloverdi di Giacomo Trojanis senza contare una rosa falcidiata da infortuni e giocatori recuperati in extremis. Sul campo dei pistoiesi la formazione aretine si è presentata con un agguerrito 4-2-4, frutto delle considerazioni fatte al termine dei primi 90’ di gioco da mister Trojanis. “Inutile girarci intorno: il valore dei nostri avversari non si discute. Pensare di andare a giocare il ritorno come abbiamo sempre fatto in questi due anni con geometrie e palla a terra non ci avrebbe permesso di recuperare la partita – spiega Trojanis. Non amo giocare con lanci lunghi, ma oggi è stato inevitabile. Alla fine della partita di andata avevo già detto ai ragazzi che saremmo passati al 4-2-4 spostando il nostro difensore centrale Orlandi in attacco per avere maggiore fisicità”. Scelta a dir poco azzeccata visto che proprio Orlandi ha siglato il vantaggio nella ripresa. Una partita giocata e vinta sul piano della forza contro una squadra tra le migliori nel panorama toscano, con giocatori tecnici e veloci in grado di fruttare il secondo posto nel proprio girone in campionato. Nel primo tempo il Capostrada ha cercato di sfruttare le ripartenze andando vicino al gol, che avrebbe di fatto chiuso l’incontro. Fortuna per il Santa Firmina che Bennati è scivolato in tempo per mettere in angolo un pallone che stava per oltrepassare la linea di porta. Punizioni, angoli, contropiedi non fruttano particolari occasioni ai gialloverdi che però nella ripresa trovano il gol dopo aver centrato una traversa, il palo con Bove e fallito anche un rigore con Treghini. Ed è stato proprio Treghini l’autore del cross, allontanato in malo modo dal numero uno locale, che ha permesso a Orlandi di infilare il pallone in rete. Il Santa Firmina ci crede nonostante gli infortuni, l’espulsione di Bennati e l’infortunio di Bove che ha fatto preoccupare e non poco compagni di squadra e avversari. “Si è trattato di un contrasto fortuito ma molto violento – racconta Trojanis. La partita è stata sospesa per 20’ per permettere all’ambulanza e ai sanitari di soccorrere il giocatore. È stato sottoposto ad alcuni esami, per fortuna non è emerso niente di preoccupante. Questa vittoria è anche per lui al quale vogliamo fare gli auguri di pronta guarigione”.
Il Capostrada ha cercato di riorganizzarsi, con il Santa Firmina che a 5’ dallo scadere trova con il gran gol di Treghini il 2-0 che rimette in discussione la qualificazione attraverso la lotteria dei calci di rigore. Dagli undici metri il numero uno aretino Calamati sale in cattedra chiudendo la porta e permettendo così ai suoi compagni di passare il turno con il punteggio di 4-1 (6-3 dcr). “È una grande impresa – conclude mister Trojanis. Ci siamo classificati al quinto posto in campionato e dopo aver superato la Sestese nel turno precedente e oggi una formazione forte e preparata sia a livello tattico che fisico come il Capostrada, adesso ci prepareremo ad affrontare il Forcoli. Sarà un altro esame al quale ci prepareremo cercando di recuperare gli infortunati e di sopperire alle altre assenze. Intanto però è giusto goderci questa vittoria, un’impresa di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi”.