Home Attualità Sapori, ecomusei e risorse culturali per promozione integrata

Sapori, ecomusei e risorse culturali per promozione integrata

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Il 26 Febbraio scorso Repubblica è uscita con un inserto dedicato a Il Gusto dell’arte”, al binomio cultura/musei-cibo dove è presente anche l’Ecomuseo con più proposte dedicate ancora una volta alla valorizzazione del Casentino. La Regione, attraverso l’iniziativa Vetrina Toscana,in collaborazione con Confesercenti, ha voluto caratterizzare

l’edizione 2013 promuovendo la realizzazione di un calendario di eventi coordinati con i musei dove la cultura si sposa con l’enogastronomia offrendo occasioni particolari al visitatore che potrà sperimentare un nuovo modo per approcciarsi alla storia, all’arte e alle tradizioni. Un programma intenso e accattivante dove la gastronomia entra nei

musei oppure si collega a questi con qualità e gusto. Il Casentino con le sue tradizioni gastronomiche presentate all’interno delle strutture dell’Ecomuseo propone nella primavera il “risveglio” di tanti sapori, con i prodotti e i piatti che ormai rappresentano e contraddistinguono il territorio quali la ribollita e il tortello alla lastra. Nel mese di Maggio

saranno infatti coinvolti i territori di Stia, Castel Focognano e della

Vallesanta.

Si comincia Domenica 12 Maggio a Stia con l’iniziativa alle origini del gusto… nel paese “Dove nasce l’Arno”. Gastronomia, saperi e prodotti locali tra passato e presente. Ore 16,00 Castello di Porciano, Stia. Visita guidata al museo.

Ore 17,00 conferenza:" I PRODOTTI DEL NUOVO MONDO: LA RIVOLUZIONE ALIMENTARE " a cura di Giovanni Cipriani, Università degli studi di Firenze.

-ore 18,30 LA CUCINA ALLA MACCHIA. visita guidata al Museo del Bosco e della Montagna di Stia. -Dalle 16 alle 19 apertura della mostra presso il Palagio Fiorentino

di Stia: MANGIARE … AI TEMPI DELLA FAME. Testimonianze

materiali e tradizioni gastronomiche tra Romagna e Toscana.

Informazioni sulle iniziative (ingresso gratuito): 0575-507277-72

Ore 19,30 CENA CON RICETTE E PRODOTTI TIPICI del territorio casentinese presso il ristoranti della zona. Prenotazione obbligatoria, costo € 25.