Home Attualità Economia 830mila euro per la formazione di giovani che hanno assolto l’obbligo scolastico

830mila euro per la formazione di giovani che hanno assolto l’obbligo scolastico

0
830mila euro per la formazione di giovani che hanno assolto l’obbligo scolastico

Percorsi formativi della durata di due anni rivolti ai giovani che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e sono usciti dal sistema scolastico, finalizzati all’acquisizione di una qualifica professionale tra operatore del benessere (indirizzo acconciatura e indirizzo estetista), della ristorazione, meccanico, riparatore di veicoli a motore e dell’abbigliamento. Li finanzia il Servizio Formazione professionale della Provincia di Arezzo con 831.726,00 euro – 138.621,00 massimo per ogni progetto formativo – con un minimo di 15 e un massimo di 25 partecipanti. I percorsi formativi possono essere presentati e attuati da un singolo soggetto o da un’associazione temporanea d’imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Ovviamente, è necessario che il soggetto attuatore sia in regola con la normativa vigente in materia di accreditamento. Il soggetto o consorzio potrà presentare una sola proposta progettuale per ciascuna figura/profilo. I destinatari di queste attività, come precedentemente sottolineato, sono minorenni che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e sono usciti dal sistema scolastico (drop-out); questi saranno individuati dai Centri Territoriali per l’Impiego a seguito di colloqui d’informazione e orientamento. Il percorso formativo avrà una durata biennale per complessive 2.100 ore. “In un momento in cui i processi formativi non consentono un automatico ingresso nel mercato del lavoro – afferma Carla Borghesi, assessore al Lavoro e Formazione professionale della Provincia di Arezzo – ritengo essenziale seguire chi ha raggiunto l’obbligo d’istruzione senza però avere preso un diploma.

Questo finanziamento, infatti, ci permette di accompagnare i minorenni maggiormente svantaggiati, aiutandoli a conseguire competenze capaci di aprire loro il mondo del lavoro in settori dove il rapporto domanda/offerta non è stato ancora bloccato dalla crisi economica”. Le attività dovranno comprendere un 35% di lezioni teoriche, un altro 35% di attività laboratoriale e un 30% di tirocinio formativo/stage aziendale. Per quei ragazzi che hanno conseguito una certificazione parziale delle competenze di base dovrà essere consentito di recuperare quella linguistica, matematica, tecnico-scientifica, storica e socioeconomica.

I progetti devono prevedere il riconoscimento dei crediti in ingresso, valorizzando l’esperienza degli allievi sia nei percorsi formativi individuali che nelle esperienze formative non formali e informali. Nella procedura di riconoscimento dei crediti in ingresso deve essere previsto il coinvolgimento e il raccordo con i Centri Territoriali per l’Impiego di riferimento. Sono contemplate, inoltre, misure di accompagnamento individuale e/o di gruppo (tutor) con funzioni di raccordo e orientamento per almeno il 30% della durata del corso, al netto dello stage. La formazione a distanza (FAD) è ammissibile solamente per il 20% (294 ore) della durata dell’intero percorso formativo, sempre al netto dello stage.

I soggetti o i consorzi interessati devono presentare la domanda al Servizio Formazione professionale della Provincia di Arezzo, in via Monte Falco 49/55, 52100 Arezzo. Le domande possono essere consegnate a mano in orario di ufficio, oppure inviate per raccomandata entro le ore 13 del 28 agosto 2014, con la dicitura “Avviso pubblico per la realizzazione di percorsi leFP per drop-out annualità 2014/2015”, il mittente e la data di scadenza per la presentazione della domanda; ogni busta deve contenere un solo progetto. Il bando può essere scaricato dal sito impiego.provincia.arezzo.it/formazione; per ulteriori informazioni: Numero Verde 800 440 440 e [email protected].