(AdnKronos) – “Il cda – ha detto Cassano- ha deciso di nominarmi ad per cominciare a lavorare da subito sul nuovo piano industriale 2015-2017 con l’obiettivo di tornare alla profittabilità nel 2017”. Un piano che tra i suoi punti principali prevederà “la ristrutturazione della rete con un focus sul lungo raggio che rappresenta il mercato più remunerativo in modo da poter garantire stabilità ai dipendenti”.
E, ha sottolineato il nuovo ad, “il pensiero va alle persone che hanno lasciato l’azienda. Speriamo che in futuro la crescita ci consenta di assorbire nuove risorse”, parole rivolte anche a un gruppo di esuberi che hanno atteso l’uscita dei nuovi vertici dalla sede di Alitalia per consegnare una lettera a James Hogan, ceo di Etihad e neo vicepresidente di Alitalia”.”Per favore aiutateci, non abbiamo più lavoro”, hanno detto in inglese rivolti a Hogan ma anche a Cassano e a Luca Cordero di Montezemolo che sono usciti insieme al termine del cda. “Stiamo lavorando – ha detto ancora Cassano- per uno scambio di personale con Etihad, giovane e non giovane, che potrà aver una grande opportunità di carriera”.
Inoltre, ha riferito ancora l’ad, “stiamo lavorando sulla struttura di team management per mostrare fatti tangibili ai nostri clienti fin dall’inizio del prossimo anno in termini di investimenti e di riposizionamento sul mercato con un nuovo look e un nuovo brand”. “A maggio – ha annunciato Cassano – presenteremo un nuovo aereo e lavoriamo al nuovo servizio di bordo e a una nuova immagine della compagnia”. E non da ultimo, “parleremo a tutti i nostri dipendenti. La nostra filosofia è quella di trattare i nostri dipendenti come ci aspettiamo che i nostri dipendenti trattino i nostri clienti”.