Home Attualità All’ISIS di Bibbiena riconoscimento per i progetti sull’ambiente

All’ISIS di Bibbiena riconoscimento per i progetti sull’ambiente

0
All’ISIS di Bibbiena riconoscimento per i progetti sull’ambiente

Sono due i progetti che l’ISIS “E. Fermi” ha presentato per la “Borsa di idee innovative – Giovamenti da giovani menti” messa a disposizione dalla sezione Soci Coop di Bibbiena che, insieme a Coop Centro-Italia, è impegnata da anni sul fronte ambientale. L’obbiettivo del bando era quello di premiare le idee innovative dei giovani studenti del territorio a favore di un modello di sviluppo e di vita più sostenibile. Sempre a questo scop, la Sezione Soci Coop ha organizzato una lezione sullo smaltimento dei rifiuti elettronici (RAEE), tenuta a inizio anno scolastico da un esperto di Legambiente, dopo la quale le classi 4° Informatica e 4° IPSIA, coordinate rispettivamente dagli insegnanti Roberta Broccolucci e Pier Luigi Bargellini, hanno lavorato a due distinti progetti, entrambi con l’obbiettivo di ridurre proprio i rifiuti elettronici.

Il premio per l’acquisto di una LIM (lavagna interattiva multimediale), destinata alla classe, è stato attribuito mercoledì 14 maggio alla proposta della 4° IPSIA di sostituire tutti i piccoli dispositivi alimentati a batteria con delle rectenne e sostituire in futuro i pannelli fotovoltaici con array di rectenne. In pratica, con una rectenna si ricicla un’energia già presente nell’ambiente, trasformando le onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi elettronici, come i cellulari, in corrente continua.

Progetto rectenna - studenti ISISÉ così possibile evitare tutti i problemi legati allo smaltimento delle batterie esauste, ricche di metalli pesanti, oltre che di risparmiare denaro sull’acquisto di energia. Sarà quindi possibile sviluppare sistemi autonomi dal punto di vista energetico, ad alimentazione perpetua, un vantaggio considerevole soprattutto se applicato ai dispositivi impiantabili in medicina. Con le rectenne nel fotovoltaico, invece, i pannelli potrebbero catturare più del 70% della radiazione proveniente dal sole, anziché l’attuale 20%. Con solo 4mq di pannelli leggeri si otterrebbero i 3kw per alimentare un’abitazione.

Il progetto della 4° Informatica si è invece occupato del fine vita delle stampanti. Gettare via una stampante e smaltirla in toto richiede un dispendio di risorse, anche economiche, che può essere contenuto riuscendo a recuperare almeno parte delle componenti. Oltre al mero recupero di materiali, gli studenti hanno anche pensato che, a partire da un rifiuto, si potessero riusare componenti per realizzare una stampante 3D, in grado di stampare un parallelepipedo.

Oltre alla LIM, gli studenti che hanno lavorato in prima persona ai progetti, tre per classe, riceveranno un tablet ciascuno, mentre il premio per la 4° Informatica consisterà in un’escursione guidata da Francesca Tosi di Legambiente (membro della giuria), con merenda offerta dalla Sezione Soci Coop di Bibbiena. Durante la premiazione sia la Dirigente scolastica sia la Presidente della Sezione soci Coop Centro-Italia di Bibbiena hanno espresso grande soddisfazione per i progetti realizzati e per l’alta professionalità ed eccellenza che l’Istituto sa dimostrare in ogni occasione.