Home Attualità Economia Arrivata la Cassa Integrazione Guadagni per la “Fornace”, interesserà, al massimo, 31 dipendenti

Arrivata la Cassa Integrazione Guadagni per la “Fornace”, interesserà, al massimo, 31 dipendenti

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Salvaguardare il lavoro anche ai 197 dipendenti Cadla, di cui 10 castiglionesi

Buone nuove per i dipendenti dell’azienda “San Marco Laterizi”. Via libera da parte delle istituzioni della Cassa Integrazione Guadagni in deroga con pagamento diretto. Da questo provvedimento dovrebbero essere interessati al massimo 31 dipendenti. Gli ammortizzatori sociali partiranno il primo settembre e termineranno il 31 dicembre 2014. “Abbiamo seguito la vicenda e fin da subito ci siamo adoperati per la salvaguardia dell’occupazione.

Apprendiamo con piacere l’introduzione della deroga alla CIG  grazie alla quale abbiamo scongiurato una situazione davvero drammatica. Ma, altresì, speriamo che questi ulteriori sacrifici, che dovranno essere affrontati dai dipendenti e dalle loro famiglie con conseguenze che ricadranno su tutto il territorio, non vengano dispersi nel nulla ma che si trasformino in occasioni di rilancio per un futuro migliore” sostengono all’unisono il sindaco Mario Agnelli e il Vice Sindaco Gianni Turchi.

Terreal Italia, la società proprietaria della “Fornace”, opera nel settore dei prodotti per le costruzioni e precisamente laterizi da copertura e da rivestimento e fa parte del gruppo francese Terreal France. Il mercato italiano delle costruzioni residenziali al quale si rivolge principalmente la “San Marco Laterizi” ha vissuto nel 2013 il sesto anno consecutivo di contrazione. Recenti stime dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili prefigurano un 2014 ancora con segno negativo (-2.5%).

Il settore dei rivestimenti, principalmente rivolto alle nuove costruzioni, si è ridotto a circa un quarto dei livelli pre-crisi mentre quello delle coperture, più legato al rinnovo e quindi influenzato positivamente dalle politiche d’incentivazione fiscale, ha subito una contrazione pari a circa il 50 %.  In questo scenario l’azienda Terreal Italia si è vista ridursi le quantità vendute (circa 65 % il prodotto da rivestimento e di circa 40 % il prodotto da coperture) con la conseguente riduzione del 41 % sul fatturato.

“Chiediamo all’azienda di mantenere l’impegno, ovvero l’ammodernamento della linea di produzione ma soprattutto non ci stancheremo mai di chiedere il mantenimento dell’occupazione per tutti e 38 dipendenti” sostiene l’Amministrazione Comunale che aggiunge “oggi pensiamo anche ai 197 dipendenti della Cadla, di cui 10 castiglionesi, che stanno attraversando ore davvero complicate. Mentre per i dipendenti dei punti vendita ex Despar il futuro è abbastanza delineato nulla si sa di tutte quelle maestranze impiegate nei magazzini e negli uffici della Cadla. Ebbene oltre ad esprimere tutta la nostra solidarietà chiediamo la salvaguardia del lavoro di tutti i dipendenti. Non ci possono essere lavoratori di serie A e di serie B. Tutti devono essere tutelati in egual misura”.