Milano, 3 lug. – (Adnkronos) – “Il titolo Nba è stata una vera liberazione per me”. E’ l’ammissione di Marco Belinelli, vincitore del Larry O’Brien Trophy con i San Antonio Spurs. La guardia di San Giovanni in Persiceto è il primo italiano campione Nba. “C’è tanto orgoglio ad essere il primo -sottolinea alla Gazzetta dello Sport in occasione della presentazione del libro a lui dedicato-. E’ una rivincita per le tante critiche che ho sempre ricevuto, in tanti mi dicevano che non avevo talento e che dovevo tornare in Europa. Ho dovuto faticare, non mi è stato regalato nulla ma non ho mai mollato e piano piano ho dimostrato il mio valore e zittito le critiche”.
Il 28enne bolognese spiega le chiavi del trionfo dei nero-argento, che hanno demolito in finale i Miami Heat per 4-1 prendendosi la rivincita rispetto all’anno precedente, quando LeBron James e compagni si sono imposti per 4-3. “Il nostro grande gruppo e il gioco di squadra sono stati decisivi. Sin dal mio arrivo a San Antonio ho capito che era un team molto unito e si vedeva l’enorme voglia di rifarsi dopo la sconfitta dell’anno scorso. Volevamo dimostrare a tutti che eravamo i migliori. Volevamo l’anello!”. (segue)