– Sul mercato valutario l’euro viene scambiato a 1,2839 dollari (+0,08%). L’oro spot al London Bullion Market al fixing antimeridiano si è attestato a 1.214 dollari l’oncia, in calo da 1.219,75 dollari venerdì pomeriggio. Debole il petrolio, con il Brent, il greggio di riferimento europeo, con consegna a novembre a 97,8 dollari (-0,6%) al barile all’Ice.
In calo in piazza Affari i petroliferi (-2,38%), per effetto dei cali dei prezzi del greggio, i tecnologici (-2,29% e i media (-1,18%); in verde le tlc (+0,95%), i chimici (+0,73%) e l’auto (+0,52%).
Sul Ftse Mib si distingue Fiat, che guadagna l’1,86% sulla scia di stime degli analisti circa l’impatto di Ferrari sui conti e in merito alla possibile accoglienza positiva del mercato ad una ricapitalizzazione. Comprate anche Bpm (+0,71%) e Telecom Italia (+0,67%). Vendite su Stmicroelectronics (-3,41%), che estende la correzione avviata venerdì scorso. (segue)