Mosca, 2 lug. (Adnkronos) – Fabio Capello dovrà riferire di fronte alla Duma russa per spiegare il flop della nazionale ai campionati del mondo in Brasile. Il presidente della Commissione sport della Camera bassa del Parlamento, Igor Anansikh, ha reso noto che l’allenatore italiano, in Russia da due anni, è stato convocato in aula il prossimo tre ottobre, per spiegare anche come intende migliorare le capacità della squadra in vista del mondiale del 2018 che si terrà proprio in Russia.
“La nazionale è una delle più deboli degli ultimi 15-20 anni”, ha affermato Anansikh, citato dall’agenzia R-Sport. La Russia è stata eliminata al primo girone, dopo aver pareggiato con la Corea del sud e l’Algeria ed essere stata sconfitta dal Belgio.
Ieri il deputato del partito Russia Giusta Oleg Pakholkov aveva chiesto a Capello, in un intervento alla Duma, la restituzione del suo salario record, 8-9 milioni di euro l’anno, e il leader del partito liberaldemocratico Vladimir Zhirinovsky aveva dato del “ladro” all’italiano. Secondo quanto ha reso noto l’agenzia di stampa Itar-Tass, citando una fonte della federazione calcio russa, se il nuovo contratto firmato con Capello dopo la qualificazione della Russia in Brasile fino a dopo i mondiali del 2018 sarà annullato prima del termine, l’italiano dovrà ricevere un compenso di 25 milioni di dollari (il risarcimento era di cinque milioni nella prima versione del contratto).