Home Attualità Economia Cadla: la Cisl perplessa sulla mancanza di liquidita’

Cadla: la Cisl perplessa sulla mancanza di liquidita’

0

Arezzo – Nel primo confronto di questa mattina fra la proprietà  del gruppo Cadla /2G, che fa capo alla famiglia Giannetti, sono state partecipate le linee e le strategie per uscire dalla crisi individuate da un pool di professionisti incaricati dalla stessa azienda alle Organizzazioni Sindacali ed ad una folta rappresentanza di lavoratori.

Il piano aziendale prevede tre fasi ed interessa  tutti i 36 negozi. Una prima fase, quella che dovrebbe attuarsi nei prossimi giorni, prevede la cessione di 15 punti vendita a Conad Tirreno. Nella seconda fase la cessione di altri negozi a Conad Umbria così pure la terza fase prevede la cessione dei restanti negozi. Ma alla luce di quanto prospettato rimangono forte perplessità e preoccupazioni.

Poco ci convince, dice il Segretario CISL Marco Salvini, il fattore che avrebbe determinato questa situazione in CADLA e cioè la mancanza di liquidità. Passi il fatto che c’è una contrazione dei consumi nel settore alimentare, passino anche le difficoltà di accesso al credito, ma è poco credibile quando si vuol legare la questione della mancanza di liquidità al fatto che i negozi non pagano la merce ritirata. Se il 60% dei punti vendita è diretto e solo il 40% indiretto perché non si è cercato di risolvere, per tempo, la questione con questi ultimi? Queste, prosegue Salvini, sono legittime costatazioni che necessitano di approfondimento anche alla luce di uno sviluppo futuro.

Intanto, l’azienda ha anche annunciato l’apertura del procedimento per la Cassa integrazione speciale presso il Ministero visto che ad essere interessati sono lavoratori di ben tre regioni 600 dei quali salvaguardati su un totale di 800.