Home Nazionale Cinema: per festival ‘Maremetraggio’ selezionati 67 corti in gara

Cinema: per festival ‘Maremetraggio’ selezionati 67 corti in gara

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Roma, 29 mag. (Adnkronos) Sono stati selezionati tra gli oltre 1.200, arrivati a Trieste da tutto il mondo, 67 dei 68 cortometraggi finalisti che parteciperanno quest’estate al ‘Maremetraggio International ShorTS Film Festival’ per aggiudicarsi il premio Punto Enel di 10.000 euro e i vari riconoscimenti in palio per la quindicesima edizione del festival organizzato dall’Associazione Maremetraggio e del suo rinomato Festival: i suoi primi 15 lunghi, seppur all’insegna del corto, produttivi e riuscitissimi anni.
I corti selezionati provengono dal Marocco, dalla Cina, dall’Iran, dalla Colombia e da molti altri paesi di tutto il pianeta, dal 28 giugno al 5 luglio prossimo le opere saranno proiettate per concorrere a diventare la numero uno delle ‘Top of the ShorTS’ 2014 insieme a un cortometraggio a sorpresa. Grazie infatti all’iniziativa in collaborazione con la rivista Fabrique du Cinema ‘Un’altra chance’, parteciperà alla selezione anche un corto extra mai premiato prima, scelto dalla rivista insieme a Chiara Valenti Omero, presidente dell’Associazione, tra una rosa di proposte filmiche prodotte da giovani esordienti e che verrà annunciato il 6 giugno a Roma all’ Aranciera di San Sisto in occasione di una festa dedicata, organizzata dalla rivista.
A contendersi i premi ci saranno, ad esempio, l’italiano ‘Recuiem’ di Valentina Carnelutti, in cui si racconta la giornata tipo di una madre e dei suoi due figli, fino al risveglio dei bambini il giorno dopo, senza la mamma che inspiegabilmente non si risveglia più. Ci sarà inoltre il cinese ‘Above the sea’ di Lily Niu, che racconta della corruzione e della criminalità dietro la facciata glamour di Shangai. Arriva invece dall’Iran l’animazione ‘Tarazoo’ di Abin Rahbar, che ripercorre la vita umana sino ai suoi primi passi sul pianeta, e viene dal Kosovo ‘Kolona’ di Ujkan Hysaj, con al centro una drammatica vicissitudine : il dover compiere una scelta tra la vita del figlio e quella del nipote durante la guerra del Kosovo. (segue)