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Coldiretti Arezzo e Lilt insieme per la lotta alle malattie tumorali

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Un connubbio vincente per battere le malattie tumorali al femminile: sensibilizzazione alla prevenzione, controllo medico sempre attivo e una sana alimentazione. Ecco quindi che Lilt Arezzo (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e Coldiretti Donne Impresa Arezzo si trovano naturalmente insieme, guidate da uno scopo comune,  in una giornata dedicata alla sensibilizzazione delle donne alla prevenzione delle malattie tumorali, con un momento di condivisione che vuole lanciare con forza un fondamentale messaggio di speranza.

Questo impegno di Coldiretti Arezzo è reso ancora più necessario dai dati che Coldiretti nazionale ha reso noti e che il Mario Rossi, direttore di Coldiretti Arezzo, ha evidenziato in apertura della conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio presso la sede della Lilt di Arezzo: “Quasi la metà degli italiani (46 per cento) risultano sovrappeso (35,6 per cento) o addirittura obesi (10,4 per cento) con differenze tra gli uomini che sono fuori forma nel 55,5 per cento dei casi rispetto alle donne (37,1 per cento). La situazione è comunque drammatica per tutti anche perché – ha continuato Rossi – i segnali non sono incoraggianti soprattutto nelle giovani generazioni con il 26,9 per cento di ragazzi italiani tra i 6 e i 17 anni in eccesso di peso. A pesare è l’addio alla dieta mediterranea che, con pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, hanno consentito agli italiani – continua la Coldiretti – di conquistare fino ad ora il record della longevità con una vita media di 79,4 anni per gli uomini e di 84,5 per le donne, tra le più elevate al mondo.

E’ proprio il tema degli stili di vita corretti il punto di incontro nevralgico tra Lilt e Movimento Donne Impresa Arezzo: “Il progetto ‘Educazione alla Campagna Amica’ che Coldiretti Arezzo, con il supporto del Movimento Donne Impresa, è impegnata a divulgare fin dalle scuole dell’infanzia e primarie sposa il concetto di corretta e sana alimentazione  – ha insistito Mario Rossi – è ha l’obiettivo di favorire sani stili alimentari, per contrastare sovrappeso e obesità, fare prevenzione, diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti, in particolare dei prodotti ortofrutticoli e promuovere infine l’acquisto e il consumo consapevole di frutta e verdura”.

“Lilt Arezzo  – ha spiegato poi la segretaria Barbara Lapini – ha dedicato una giornata alle donne imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa, per offrire visite senologiche ed esami strumentali, dare loro utili consigli, materiale informativo-scientifico, aiutarle a meglio capire come prevenire, scoprire, curare e vincere la malattia. E per questo abbiamo deciso di creare questo forte legame con Coldiretti Arezzo che ci consente di mettere in atto in pratica, anche grazie alla spesa di prodotti a km zero presso il mercati di Campagna Amica, la vera prevenzione attraverso la corretta alimentazione”.

La Campagna nazionale “Nastro Rosa”, dedicata, in particolare, alla prevenzione del tumore al seno ha, infatti, come obiettivo, pienamente condiviso anche con Donne Impresa Arezzo “quello di sensibilizzare – ha spiegato a sua volta Edy Marrucchi, psico-oncologa della Lilt di Arezzo – un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile anche sugli stili di vita correttamente sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare”.

“Estendere una giornata di prevenzione alle donne che lavorano nel mondo agricolo, – spiega a sua volta la responsabile di Coldiretti Donne Impresa Arezzo, Elena Bertini – che sempre maggiore importanza e protagonismo assumono nel settore, rappresenta un momento di grande importanza e di crescita nella consapevolezza del ruolo del movimento donne impresa non solo come elemento di sostegno dal punto di vista imprenditoriale ma anche sociale e della vita quotidiana”.