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Comune Palermo aderisce all’Ora della Terra, luci spente al Teatro Massimo

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Palermo, 25 mar. – (Adnkronos) – Spegnere le luci per dare al mondo un futuro sostenibile. Anche a Palermo, come nel resto del mondo, sabato prossimo, si celebrerà l’Earth Hour 2014, l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione nazionale del WWF per vincere la sfida del cambiamento climatico. Per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30, le luci della facciata del Teatro Massimo si spegneranno, mentre piazza Verdi s’illuminerà con le candele dei volontari del WWF Palermo e di tutti quelli che vorranno partecipare all’evento.
Sessanta minuti in compagnia di artisti di strada, giocolieri, musicisti e attivisti, che animeranno una serata all’insegna del risparmio energetico, per un uso consapevole delle rinnovabili. Alla manifestazione aderiscono il Comune di Palermo e la Fondazione Teatro Massimo.
”Ci auguriamo che l’adesione ad Earth Hour da parte del Comune di Palermo, – afferma Pietro Ciulla, presidente del WWF Palermo – possa essere l’occasione per concretizzare politiche ed azioni volte a combattere il riscaldamento globale. I settori d’intervento sono molti ed il contributo degli enti locali è fondamentale: dall’efficienza energetica ai trasporti, dal risparmio e sostenibilità nella costruzione degli edifici ad una più corretta gestione dei rifiuti”.
”Gli strumenti ci sono – prosegue Ciulla – poiché il Comune prevede di spendere entro il 2020 circa 107 milioni di euro per mettere in pratica il Paes, Piano d’azione per l’energia sostenibile, approvato dalla giunta. Se a questi si sommano gli importi previsti per le tre grandi opere infrastrutturali per la mobilità, ovvero anello ferroviario, tram e passante ferroviario, si raggiunge la cifra di oltre un miliardo di euro di investimenti, destinati a ridurre di circa il 21 per cento le emissioni di gas inquinanti nella nostra città, migliorandone l’efficienza energetica ed offrendo nuovi servizi ai cittadini”.
“Il settore maggiormente inquinante – conclude – resta quello dei trasporti, con il 59,99 per cento dei consumi e il 50,86 per cento delle emissioni di gas serra per i trasporti pubblici e privati, per questo occorre procedere con provvedimenti celeri ed efficaci”.