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Consiglio Comunale 11 aprile 2014: gli atti di indirizzo

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Consiglio Comunale 11 aprile 2014: gli atti di indirizzo

Daniele Farsetti ha proposto di assegnare il premio annuale “Civitas Aretii”, all’associazione culturale Fabbrica delle Idee “che da anni svolge un’opera meritoria a sostegno della cultura ad Arezzo in forma volontaria e senza fini di lucro. Negli ultimo otto anni ha continuativamente organizzato la rassegna ‘Il giardino delle idee’ che ha portato i maggiori scrittori italiani e favorito un’innegabile crescita culturale della città. A questo punto, nel 2015”.

Pieno appoggio alla proposta è stato espresso da Gianni Cantaloni, con l’auspicio che vengano messi a disposizione per iniziative di questo genere spazi adeguati, da Luigi Scatizzi e Roberto Bardelli. Matteo Bracciali ha sottolineato la necessità “per la prossima volta di una discussione preventiva per arrivare a una proposta congiunta di tutti i gruppi che la Giunta sentirebbe ancora più stringente. È un po’ come sull’intitolazione delle strade, un consigliere comunale come fa a dire di no a un soggetto meritorio come questo?”. Per Francesco Francini, “il discorso di Bracciali può essere valido per le persone mentre non vedo problemi per realtà culturali”. Il sindaco Giuseppe Fanfani: “senz’altro si farà”.

L’atto è stato approvato all’unanimità con 22 voi favorevoli.

Gianni Pagliazzi e Roberto Ruzzi hanno chiesto di riservare posti specifici per biciclette, moto e ciclomotori nei parcheggi comunali: “un progetto che preveda un posto per questi mezzi di trasporto ogni due parcheggi per auto all’interno della città murata e uno ogni tre al di fuori. Chiediamo inoltre che il Comune di Arezzo adotti il piano di contrasto contro i furti di biciclette già adottato dal Comune di Lodi. Il Comune di Pesaro ha inserito all’interno del proprio sito una pagina web dove si può vedere la foto delle biciclette ritrovate”.

Approvato alla unanimità con 22 voti favorevoli.

Ancora Ruzzi e Pagliazzi: “un altro progetto innovativo potrebbe essere quello di prevedere nelle aree di parcheggio posti auto di larghezza non inferiore ai 3 metri e 20 riservati gratuitamente ai veicoli al servizio delle persone disabili: dovrebbe essere previsto un posto ogni sette stalli per portatori di handicap o in subordine posti gratuiti sulle strisce blu o la possibilità di parcheggiarvi liberamente per la prima ora. Chiediamo inoltre che tali previsioni non valgano solo per i parcheggi pubblici ma per quelli privati a uso pubblico. Servono inoltre stalli per handicappati comunque davanti agli uffici nel caso che all’interno di questi ultimo o di aziende vi lavorino soggetti altrettanto svantaggiati che occupino gli stalli riservati. A Firenze, ad esempio, il Comune ha emesso un’ordinanza grazie alla quale i disabili possono sostare senza limiti di tempo nei parcheggi a pagamento. Per poter usufruire di tale gratuità, è prevista anche una tessera speciale personale riservata”.

“Credo – ha sostenuto Andrea Lanzi – che sulla questione vada distinto tra diritto di parcheggiare, assoluto, il parcheggio deve essere sempre possibile per tali soggetti viste le loro esigenze e la gratuità del parcheggio stesso. Chiedo che la questione sia approfondita adeguatamente in commissione e dunque l’atto di indirizzo rinviato”. Roberto Ruzzi ha accolto la proposta di Lanzi.