Home Nazionale Crisi: Cgil, 525.000 lavoratori zero ore, 5.900 euro in meno busta paga (2) (2)

Crisi: Cgil, 525.000 lavoratori zero ore, 5.900 euro in meno busta paga (2) (2)

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(AdnKronos) – Crescono rispetto allo scorso anno anche le domande di ristrutturazione aziendale (172, per un +10,26%) e di riorganizzazione aziendale (183, per un +5,17%) ma, sottolinea lo studio della Cgil, “gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell’impresa continuano ad essere irrilevanti e in diminuzione: sono solo il 5,77% del totale dei decreti (erano il 6,84% nel 2013). Resta questo uno dei segnali più evidenti del persistere di un processo di deindustrializzazione in atto nel nostro Paese, che continua ad essere sottovalutato”.
Regioni – Nelle regioni del nord si registra il ricorso più alto alla cassa integrazione. Dal rapporto della Cgil emerge che al primo posto per ore di cassa integrazione autorizzate nei primi nove mesi dell’anno c’è la Lombardia con 203.379.155 ore che corrispondono a 260.743 lavoratori (prendendo in considerazione le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il Piemonte con 100.072.976 ore di Cig autorizzate per 128.299 lavoratori e il Veneto con 69.238.654 ore per 88.768 persone. Nelle regioni del centro primeggia il Lazio con 63.589.839 ore che coinvolgono 81.525 lavoratori. Mentre per il Mezzogiorno è la Campania la regione dove si rileva il maggiore ricorso alla Cig, con 50.809.812 di ore per 65.141 lavoratori.
Settori – La meccanica è ancora il settore dove si è totalizzato il ricorso più alto allo strumento della cassa integrazione. Secondo il rapporto della Cgil, infatti, sul totale delle ore registrate nel periodo gennaio-settembre, la meccanica pesa per 286.804.181, coinvolgendo 183.849 lavoratori (prendendo come riferimento le posizioni di lavoro a zero ore). Segue il settore del commercio con 106.313.501 ore di cig autorizzate per 68.150 lavoratori coinvolti, e l’edilizia con 94.995.217 ore e 60.894 persone. (segue)