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Dal silenzio della montagna ai riflettori della TV nazionale

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Dal silenzio della montagna ai riflettori della TV nazionale

Un nuovo servizio RAI per le due suore carmelitane eremite aretine.
Sabato 31 maggio in prima serata nel TG2 delle 20.30

AREZZO – Dal cuore di un eremo, immerso nei boschi della montagna aretina, le due suore carmelitane eremite tornano a far parlare di se.

Nei giorni scorsi, una troupe del TG2 RAI  è tornato ad occuparsi, con un servizio che andrà in onda sabato 31 maggio nel TG2 delle 20.30, della straordinaria storia di queste due sorelle, Sr. Mariagiulia Verdi e Sr. Mariarosaria Calabrese che, dopo aver scritto e musicato un CD sulla storia dei carmelitani, tradotto anche in inglese e in distribuzione anche in America e conseguito il brevetto di maestre cioccolatiere con uno dei maggiori maestri italiani, Mirko Dalla Vecchia, il prossimo 14 giugno, debutteranno proprio ad Arezzo con il musical Albertus & Carmel. Un’opera straordinaria della quale hanno scritto testi e musica e che si avvale della  regia di Claudia Koll, la partecipazione straordinaria del soprano Felicia Bongiovanni così come dei ragazzi della Star Rose Academy diretta dalla Koll.

Il musical parla di Albertus, un italiano che, nel lontano 1206, divenne Patriarca di Gerusalemme e che, in tempo di conflitti, fece del dialogo, la sua forza; della pace la sua missione e della giustizia la sua vita, fino a versare per essa il proprio sangue.

La storia di Alberto, passato alla storia con il nome di S. Alberto di Gerusalemme, si intreccia con quella di alcuni pellegrini, divenuti eremiti sul Monte Carmelo: lontanissimi dai luoghi comuni che accompagnano la vita eremitica e la vita religiosa, si rivelano persone affascinanti, piene di passione, che sanno fare i conti con la propria fragilità e ricominciare sempre di nuovo.

Nello spettacolo si parla di uomini di un passato lontano che però risultano essere sorprendentemente moderni, in quest’opera c’è il viaggio della storia, il viaggio della vita e vengono toccate le corde di un’umanità concreta, vicina, fatta di sogni, delusioni, entusiasmo, sconfitte, speranze.

S. Alberto e i primi carmelitani non si arrendono al tempo difficile né si fanno illusioni: cercano di migliorare le cose a partire da se stessi. Ci dicono che in tempo di guerra è possibile aprire una via di pace, in tempo di corruzione è possibile aprire una via di giustizia e di onestà e in tempo di odio è possibile aprire una via all’amore. È una parola di speranza, un invito a essere intraprendenti, che può essere appropriato per un tempo di crisi e, spesso, di scoraggiamento come quello attuale.

Sr. Mariagiulia Verdi e Sr. Mariarosaria Calabrese, per la presentazione aretina del musical hanno appositamente scritto per il soprano Felicia Bongiovanni, impegnata fino a qualche settimana fa nel tour umanitario della portaerei Cavour, ammiraglia della flotta italiana, che ha toccato 15 paesi di Africa e Medio Oriente, per la promozione del Made in Italy.