Home Nazionale Dedicata alla Via Francigena ‘Mercatantia 2014’, festa medievale di Sutri

Dedicata alla Via Francigena ‘Mercatantia 2014’, festa medievale di Sutri

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Roma Viterbo, 30 mag. – (Adnkronos) – Sarà dedicata al ventesimo anniversario della Via Francigena Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa la terza edizione di Mercatantia, la festa medievale allestita presso il Parco archeologico di Sutri il 13, 14 e 15 giugno. Manifestazione che punta tutto sulla valorizzazione del territorio e che quindi va alla riscoperta del ruolo di tappa di passaggio per i pellegrini diretti a Roma da nord e che ancora oggi passano in questo comune del viterbese ripercorrendo la Via Francigena, soprattutto in questo periodo.
Artigianato e prodotti tipici, ma anche spettacoli e cortei, tutto rigorosamente in stile medievale, per tre giorni saranno i protagonisti, dalle dimostrazioni di antichi mestieri alla Giostra del Saracino che vedrà sfidarsi prodi cavalieri e valorosi destrieri, dai mercenari in ronda a giullari, saltimbanchi e musicisti. La manifestazione nasce con l’intento di studiare e riproporre fedelmente le abitudini e gli usi di Sutri nel Medioevo: interventi, inziative o allestimenti vengono infatti progettati a seguito dello studio di documenti e codici medievali conservati presso l’Archivio Storico della città (compresi l’accampamento militare e i banchi dei mestieranti).
Non faranno eccezione alimenti e bevande, tipici e a km zero, dalla birra di Nepi ai dolci e la carne. A fare da cornice a Mercatantia 2014, l’anfiteatro e l’antica necropoli. In stile medievale anche gli spettacoli, la musica e i giochi a cura dell’Associazione culturale Suteria, che organizza la festa in collaborazione con il Comune di Sutri, ma anche con le tante associazioni locali e le compagnie medievali provenienti da tutta Italia, come Aper Labronicus, Ludika 1243 o il gruppo musicale Futhark.
In programma anche una scuola di arceria per bambini e ragazzi, spettacoli itineranti, laboratori di cucina storica, giochi popolari, danze e una taverna aperta fino a tarda notte per assaporare la più tipica cucina medievale. A fare da sfondo alla festa, l’anfiteatro e la necropoli, non lontano da dove, secondo la tradizione popolare (rafforzata dai poemi cavallereschi franco-veneti del XII secolo) sarebbe nato Orlando Paladino, marchese del Chiaramonte, conte di Blaye e Gonfaloniere della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Secondo la leggenda Berta, sorella di Carlo Magno, ebbe l’impudenza di invaghirsi di un uomo di rango inferiore, Milone. Cacciata dalla corte, assieme al suo innamorato sgradito si incamminò verso Roma per chiedere al Papa di intercedere presso il re e durante la sosta a Sutri partorì in una delle grotte che qui si possono ancora visitare.