Home In Evidenza Dini vince cinque prove speciali ma il “piatto” è di Soreca – FOTO

Dini vince cinque prove speciali ma il “piatto” è di Soreca – FOTO

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Dini vince cinque prove speciali ma il “piatto” è di Soreca – FOTO
Podio Dini con gemellini

Ancora una sfida vittoriosa: dopo sette campionati mondiali di motocross ed oltre 150 gare titolate, tutte ospitate al circuito Miravalle, il Moto Club Brilli Peri esce a testa alta (e promosso a pieni voti) anche da un nuovo ed inedito test organizzativo, il Campionato italiano di enduro.

Scelta accurata dei percorsi; estrema cura nella preparazione tecnica della gara , fino ai più piccoli dettagli; ruolo centrale dell’impianto di Miravalle, eletto ad ideale quartier generale dell’evento; accoglienza calorosa e coreografia perfetta – ereditate dall’esperienza crossistica – sono state le armi vincenti del moto club di Montevarchi; si è aggiunto un pizzico di fortuna, sotto forma di condizioni meteo finalmente favorevoli che, proprio in prossimità dell’equinozio di autunno, hanno regalato all’area del Valdarno e del Chianti il primo week end estivo della stagione, con temperature che nelle ore centrali hanno raggiunto i 30°.

L’eccellente risultato organizzativo non ha fatto passare in secondo piano quello agonistico anche perché i 181 piloti al via non si sono risparmiati, in considerazione dell’elevata posta in palio.

Il vincitore assoluto della quarta e penultima prova del tricolore under 23 e senior è risultato dunque il diciannovenne ligure Davide Soreca (Yamaha), neo-iridato giovanile, che per poco più di quattro secondi (su circa 50 minuti di prove speciali e quasi sei ore complessive di gara) è risultato più veloce del campione di casa Fabrizio Dini (Beta), ritiratosi quest’anno dalle competizioni ma spinto a confrontarsi ancora una volta con il cronometro proprio dai percorsi casalinghi.

Dieci le prove speciali disputate con Dini, partito con prudenza e poi andato in progressione, che ne ha vinte ben cinque: il trentottenne team manager e collaudatore della toscana Beta è risultato per due volte il più veloce nel crossodromo Miravalle, riuscendo anche a scendere sotto il “muro” dei 5 minuti, e per altre tre nei tratti cronometrati in linea, sia sulla mulattiera in salita di Gavignano (due volte) sia nella difficile pietraia dell’Ambrella.

“Il mio giudizio sulla manifestazione è più che positivo” ha affermato dopo l’arrivo Dini che è nato a Montevarchi e risiede ora a Badia Agnano, frazione di Bucine, ad una manciata di chilometri da Miravalle. “Sono stati scelti percorsi scorrevoli, con belle prove speciali, divertenti per tutti i piloti”. Per quanto riguarda la sua gara Dini, che in carriera ha all’attivo un settimo posto nel mondiale motocross MX1 e un identico risultato nel mondiale enduro classe E2, si dichiara soddisfatto: “Ho partecipato proprio per il piacere di correre sugli sterrati di casa ma senza un’approfondita preparazione e con l’idea di trascorrere finalmente un fine settimana con la mia famiglia dopo i lunghi periodi in giro per l’Italia e per il mondo con il team”. Così Fabrizio è salito sul podio con i tre gemellini Aurora, Eleonora e Niccolò, di quattro anni e mezzo, festeggiatissimo anche dalla moglie Roberta.

Le altre affermazioni parziali sono state appannaggio del ventenne Riccardo Crippa (Yamaha) nel cross test 1, del neo-campione del mondo Youth Soreca, che nel cross test 4 ha anche stabilito il nuovo record di Miravalle in configurazione enduro con 4’59”71,  del ventitreenne ternano Tommaso Montanari (Husqvarna), e del ventenne Matteo Bresolin (KTM), che ha firmato per due volte la prova in linea dell’Ambrella.

I successi di categoria sono andati oltre che a Soreca nella E1 2T Under 23 ed a Dini nella Elite anche a Mirko Spadre (KTM – 125 Cadetti); Nicolò Bruschi (Honda – E1 4T Under 23); al già citato Bresolin nella E2 Under 23; a Guido Conforti (KTM – E3 Under 23); Matteo Pavoni (Suzuki – 50 Codice); Roberto Rota (KTM – E1 Senior); Maurizio Gerini (Husqvarna – E1 4T Senior); Diego Nicoletti (Beta – E2 Senior) e a Jacopo Cerutti (TM), neo-campione europeo e portacolori del team Mefisto di Terranuova Bracciolini, dell’ex-campione di motocross Stefano Gualdani, fiorentino, nella E3 Senior. Nella categoria Femminile si è imposta la viterbese Cristina Marrocco (Yamaha), portacolori del Moto Club Val di Bure Pistoia che non è riuscita però a conquistare matematicamente il titolo visto che la sua avversaria diretta Paola Riverditi (Husqvarna) è salita sul secondo gradino del podio.

Il campionato si concluderà dunque tra due settimane in provincia di Bergamo ma con tutti i titoli individuali ancora in ballo.

I concorrenti hanno affrontato un anello di circa 62 chilometri, disegnato tra i primi contrafforti del Valdarno e le colline del vicino Chianti, da ripetere tre volte. Lungo il tracciato erano state disegnate due impegnative prove speciali in linea, a Gavignano e a Vergaia, nell’area dell’Ambrella, mentre per ben quattro volte i protagonisti si sono cimentati nel cross test di Miravalle, ricavato in parte dalla pista di motocross a cui sono stati raccordati altri tratti, alcuni dei quali hanno riportato alla luce passaggi del tracciato degli anni ’80 e ’90.

Uno dei Controlli Orari è stato predisposto ad Ambra, a due passi dal centro dell’antica cittadina, dove la locale pro loco ha predisposto una calorosa accoglienza per i piloti ed i loro accompagnatori.

Una sola caduta, senza conseguenze fisiche per il pilota, e un numero limitatissimo di ritiri per guasti meccanici stanno a testimoniare quanto la scelta dei tracciati abbia reso la gara selettiva ma allo stesso tempo non pericolosa né troppo dura per conduttori e mezzi.

Cristina Marrocco
Cristina Marrocco
Podio Soreca
Podio Soreca
Soreca intervista
Soreca intervista
Davide Soreca
Davide Soreca
Podio Dini con gemellini
Podio Dini con gemellini
Fabrizio Dini
Fabrizio Dini
Matteo Bresolin
Matteo Bresolin
Fabrizio Dini
Fabrizio Dini