Home Nazionale E’ quasi tempo di vendemmia, ecco come lavorare in sicurezza

E’ quasi tempo di vendemmia, ecco come lavorare in sicurezza

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Trento 11 ago. (Labitalia) – Si avvicina il periodo della raccolta delle varietà precoci di mele e della vendemmia, e la Fondazione Edmund Mach di S.Michele all’Adige dà alcuni preziosi consigli agli agricoltori per operare in sicurezza rispettando le buone pratiche.
I tecnici del Centro trasferimento tecnologico ricordano, infatti, che la sicurezza nei luoghi di lavoro è sancita dal decreto legislativo 81/2008 (e dalle successive integrazioni) ed è obbligatorio fornire ai lavoratori una precisa formazione in merito a tutte le fonti di rischio che possono essere presenti in azienda, verificando che tutti i propri dipendenti (fissi, stagionali, familiari) applichino quanto previsto dalle norme legali in vigore. Ci sono poi i rischi da valutare durante l’attività lavorativa. Come riferisce Fabrizio Benvenuti, responsabile dell’Unità consulenza, qualità, sicurezza e certificazioni, le trattrici devono muoversi, se non dotate di cabine omologate antischiacciamento, sempre con l’arco di protezione in posizione attiva, cioè alzato.
Può fare eccezione il transito all’interno dei vigneti coltivati con la forma di allevamento a pergola, per ovvi motivi tecnici che ne impedirebbero il transito, ma, al di fuori dei filari, il rollbar dovrà essere alzato. I dispositivi di protezione previsti per il ribaltamento delle trattrici devono comunque essere in funzione anche nel tragitto su strada. Si ricorda ancora una volta che la cintura di sicurezza deve essere allacciata anche durante gli spostamenti in campagna.
Prima di impiegare scale, verificarne l’integrità: i pioli devono risultare ben incastonati all’interno dei montanti e le scale non devono presentare incrinature ecc. E’ necessario, inoltre, prestare particolare attenzione ai movimenti effettuati dai mezzi agricoli in presenza di personale addetto alla raccolta.
Anche la formazione del personale che coadiuverà il responsabile aziendale durante le operazioni in campo, siano essi dipendenti fissi, manodopera stagionale oppure collaboratori familiari, risulta essere molto importante.
Tutti devono essere debitamente formati e addestrati in merito alle specifiche attività che saranno chiamati a svolgere. L’avvenuta formazione del personale, per essere dimostrata e quindi ottemperare agli obblighi di legge, prevede l’apposizione della loro firma, a formazione avvenuta, nelle apposite pagine del Documento di valutazione dei rischi (Dvr) e, per le aziende che si fregiano della Certificazione di prodotto Globalg.a.p, anche all’interno dell’apposita sezione dedicata alla formazione, contenuta nella documentazione aziendale, in possesso di ogni azienda inserita nel processo di certificazione.