“Il rinnovo delle Rsu nelle aziende metalmeccaniche e orafe della provincia di Arezzo è stata una bella esperienza di democrazia e di partecipazione – commenta Laura Bronchi, Segretario provinciale della Fiom Cgil. Sono stati ben 2.774 i lavoratori, tra operai e impiegati di 37 aziende, coinvolti in questo turno elettorale. E la Fiom Cgil è risultata, di gran lunga, la federazione di categoria maggiormente rappresentativa”.

Il sindacato metalmeccanici della Cgil ha infatti ottenuto il 77,50% dei consensi ed ha eletto 89 delegati nelle varie Rsu. Con punte particolarmente elevate in UnoAErre ed ex Power One.

“Questo voto – conclude Laura Bronchi – conferma la fiducia che i lavoratori, compresi molti non iscritti al sindacato, hanno nei confronti della Fiom e di tutti i delegati di fabbrica che fino ad oggi li hanno rappresentanti. Siamo a fianco dei lavoratori e continuiamo ad essere un fondamentale punto di riferimento in difesa dell’occupazione e dei diritti.

In questa fase vogliamo ribadire la nostra preoccupazione per  il futuro della cassa integrazione in deroga, strumento fondamentale per salvaguardare l’occupazione nelle imprese in difficoltà. I pagamenti ai lavoratori interessati sono fermi ai primi mesi dell’anno e il 31 agosto, se non interverranno novità dal Ministero, non sarà più possibile presentare domande di concessione. Chiediamo quindi un’azione di sostegno anche alle istituzioni locali e ai parlamentari aretini per il mantenimento di questo essenziale ammortizzatore sociale la cui mancata proroga sarebbe in grado di determinare drammi  occupazionali e sociali di grave e  vasta portata”.