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Emodialisi domiciliare, convegno domani al S. Donato. Ad Arezzo la prima esperienza toscana

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Emodialisi domiciliare, convegno domani al S. Donato. Ad Arezzo la prima esperienza toscana
Ospedale San Donato

Tavole rotonde con gli amministratori politici e i diretti protagonisti. 300 i dializzati in cura. 100 i trapiantati annui di rene

AREZZO – Sono quasi trecento gli aretini che si sottopongono a dialisi ed emodialisi nella nostra provincia. Trecento vite che devono fare i conti con una cura che cambia il proprio destino e modifica profondamente i rapporti sociali, ad iniziare da quelli familiari.

Ci sono poi coloro che hanno optato per un trapianto di rene (in media cento ogni anno).  Da oltre 40 anni nelle strutture sanitarie della provincia di Arezzo si eseguono Emodialisi Ospedaliera e Dialisi peritoneale (circa 33.000 sedute annue). Un servizio che partito con 4 letti nel 1973, oggi ne conta 72 diffusi nei cinque presidi ospedalieri.  Una attività cresciuta e diffusa nel tempo. Arezzo, dal 2013,  è stata prima provincia della toscana che ha avviato le sperimentazioni di emodialisi domiciliare.

La Asl, assieme all’Aned, organizza per domani (venerdì 21 novembre) il 17esimo convegno di aggiornamento e formazione in nefrologia e dialisi. Una giornata di lavoro all’Auditorium Pieraccini di Arezzo, con la presenza dei protagonisti, dai malati ai sanitari, dalle associazioni dei pazienti agli amministratori pubblici che sono chiamati ad individuare risorse e soluzioni  ai problemi più disparati.

I lavori di domani saranno aperti da una tavola rotonda su  “La regione e la domiciliarità: a che punto siamo e nuove proposte”. Folto e qualificato il cast degli interventi: Branca Vujovic, Enrico Desideri, Valtere Giovannini, Stefano Mugnai, Lucia De Robertis, Donella Mattesini, Luigi Marroni.

Sarà quindi la volta di relazioni sui dati attuali dell’Emodialisi domiciliare e della Dialisi Peritoneale in Italia,  sul progetto toscano di Emodialisi domiciliare, sul trattamento emodialitico giornaliero e i risultati clinici ottenuti,

sulla metodica Emodialitica domiciliare: sulla individuazione del  paziente adatto alla emodialisi domiciliare. Tavola rotonda finale con la narrazione delle esperienze dirette dei pazienti