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Entra nel vivo il progetto dell’Istituto Magiotti di Montevarchi insieme a Coldiretti Arezzo e Comune di Montevarchi

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Entra nel vivo il progetto dell’Istituto Magiotti di Montevarchi  insieme a Coldiretti Arezzo e Comune di Montevarchi
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Semina di ortaggi ed erbe aromatiche. Un’operazione vecchia quasi come il mondo. Da trasmettere però alle nuove generazioni. E propria con questa semplice ma emblematica operazione, compiuta da giovanissimi studenti trasformati per qualche ora in agricoltori, che è entrato nel vivo il progetto sulla corretta e sana alimentazione che sta portando avanti l’Istituto R. Magiotti di Montevarchi con Coldiretti Arezzo e il Comune di Montevarchi.

All’evento, che ha visto la piacevole ed istruttiva attività agricola per i ragazzi effttuata nell’orto allestito nel cortile della scuola di Montevarchi, erano presenti il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi, il Dirigente scolastico Lucia Bacci e l’assessore al Servizio Educazione Istruzione e Formazione, Giovanni Rossi.

Lo scopo dell’operazione di ieri è stato quello dare piena applicazione, anche pratica,  al Protocollo d’Intesa firmato lo scorso giugno proprio tra Coldiretti Arezzo, l’Istituto comprensivo Raffaello Magiotti di Montevarchi e il Comune di Montevarchi, che ha l’obbiettivo di sensibilizzare i giovani ai valori della sana alimentazione e sostenere lo sviluppo locale valorizzando le risorse territoriali.

“Come Coldiretti – spiega il direttore Rossi che si è volentieri impegnato anche praticamente nell’affiancare i ragazzi nelle operazioni nell’orto –  siamo fortemente impegnati nell’avvicinare sempre di più mondo agricolo e società e istituzioni, partendo proprio dalle scuole, luoghi privilegiati dove far comprendere l’importanza e la strategicità che assume una buona alimentazione basata su sicurezza e qualità del cibo”. “Infatti – ha ribadito – ci battiamo da anni, per la tracciabilità, qualità e territorialità delle produzioni agricole, importanti oltre che per la nostra salute, anche per l’economia locale”.

“Evidente infine – secondo i firmatari dell’accordo presenti ieri all’iniziativa – l’importanza di rafforzare un’ampia azione di sensibilizzazione, informazione, formazione diretta ai bambini e ai ragazzi, coinvolgendo in tal modo anche le famiglie portandole verso stili di vita frutto della conoscenza delle tradizioni alimentari e della stagionalità dei prodotti”.