Home Nazionale Farmaci: funziona pillola contro alopecia, nuova chioma in 5 mesi

Farmaci: funziona pillola contro alopecia, nuova chioma in 5 mesi

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Milano, 18 ago. (AdnKronos Salute) – Svolta nella cura dell’alopecia autoimmune, una forma di calvizie finora senza terapia, causata da un’auto-aggressione da parte delle naturali difese dell’organismo. In un piccolo studio pilota condotto su 3 pazienti, una pillola già testata con risultati positivi nei topi ha funzionato anche nell’uomo, permettendo la completa ricrescita dei capelli in 4-5 mesi dall’inizio del trattamento. I risultati, definiti dagli scienziati “sensazionali” ed “entusiasmanti”, sono pubblicati su ‘Nature Medicine’ da Raphael Clynes e colleghi del Columbia University Medical Center di New York. Serviranno altri studi, puntualizzano gli autori, per capire se l’uso di ruxolitinib – così si chiama il principio attivo contenuto nel farmaco – è sicuro anche contro la calvizie comune.
Ruxolitinib è già autorizzato negli Usa e in Europa per la terapia di una forma di tumore del midollo osseo. Un altro composto della stessa famiglia (Jak-inibitori), il tofacitinib, è approvato negli Stati Uniti contro l’artrite reumatoide e per ora è stato usato con successo contro l’alopecia autoimmune soltanto nei topi.
L’alopecia autoimmune (alopecia aerata) – ricorda il Telegraph – è finita sotto i riflettori durante le Olimpiadi del 2012 a Londra, quando la pistard e ciclista su strada britannica Joanna Rowsell, allora 23enne, per ricevere la medaglia d’oro si presentò sul podio senza caschetto. Davanti a una platea di 17 milioni di spettatori mostrò la sua testa quasi completamente priva di capelli, per ‘sdoganare’ la malattia di cui soffriva da 13 anni. Stessa scelta per la modella e presentatrice televisiva scozzese Gail Porter, che rifiutò di indossare cappelli o parrucche proprio per non nascondere la condizione che l’aveva colpita nel 2005.