Home Nazionale Fi: Berlusconi e i frondisti, serve unità fino a elezione Colle

Fi: Berlusconi e i frondisti, serve unità fino a elezione Colle

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Roma, 18 dic. (AdnKronos) – Il 15 febbraio tornerò agibile politicamente e allora i voti me li riprendo io… Anche ieri sera, a cena con i suoi deputati, Silvio Berlusconi ha rivendicato che il leader di Forza Italia resta lui e questo vale per tutti. I frondisti, dunque, sono avvertiti. A cominciare da Raffaele Fitto che vedrà lunedì’, ad Arcore, in occasione del pranzo di auguri natalizio con i 13 eurodeputati azzurri. I rapporti con l’ex ministro restano freddi, ma ora quel che conta per il Cav è l’unità del partito, almeno fino all’elezione del nuovo capo dello Stato, la vera partita dell’anno che sta finendo.
Il leader di Fi vuol pesare nella scelta del successore di Giorgio Napolitano e in ogni occasione ribadisce che il nome dovrà essere scelto insieme. Per questo motivo, al fine di far valere tutta la sua forza politica in Parlamento, è necessario che Forza Italia sia compatta. E se il prezzo dell’unità significa ‘ingoiare’ vari rospi, a cominciare da quello più grande rappresentato dai fittiani, il gioco vale la candela. Non possiamo permetterci di essere divisi, io lavoro per l’unità del partito e di tutti i moderati, avrebbe detto Berlusconi durante l’incontro di oggi a palazzo Grazioli con i neo consiglieri regionali della Calabria.