(AdnKronos) – Nell’avviso di conclusione delle indagini, lungo tre pagine, si ripercorre la cosiddetta vicenda del ‘papello’: l’elenco dei desiderata della famiglia Ligresti, un manoscritto con la dicitura ‘accordi tra famiglia e Nagel, Pagliaro, Cimbri, Ghizzoni’ che sarebbe stato siglato il 17 maggio 2012. Una sorta di patto che “non era comunicato alla vigilanza di mercato – si evidenzia nel l’avviso di conclusione delle indagini – e anzi era tenuto nascosto mediante consegna all’avvocato Cristina Rossello, segretario del patto di sindacato di Mediobanca”, mentre la galassia delle società Ligresti era al centro dell’interesse di Unipol.
L’ad di Piazzetta Cuccia fu ascoltato e indagato il primo agosto 2012 e si difese dall’accusa di aver firmato il presunto accordo segreto per garantire l’uscita di scena della famiglia Ligresti in cambio di una buonuscita di circa 45 milioni di euro, più una serie di benefit per l’Ingegnere e i suoi tre figli Paolo, Jonella e Giulia, al centro di altre inchieste tra Milano e Torino. Oggi è stato notificato alle parti l’avviso di chiusura delle indagini, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, dopo più di due anni di indagine.