Home Nazionale Gaza, ancora bimbi tra le vittime. Corsa contro il tempo per raggiungere una tregua

Gaza, ancora bimbi tra le vittime. Corsa contro il tempo per raggiungere una tregua

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(AdnKronos) – Continua l’offensiva nella Striscia di Gaza. Altri 29 palestinesi sono morti nei nuovi raid dell’esercito israeliano. Lo ha riferito l’emittente al-Jazeera, precisando che è salito a 658 il numero dei palestinesi che hanno perso la vita nell’operazione ‘Margine Protettivo’. I feriti sono più di 4mila.
Il ministero della Salute di Gaza ha denunciato che almeno cinque persone, tra cui due bambini, sono rimaste uccise dal fuoco di artiglieria israeliana nel villaggio di Absan a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia. Le vittime sono tutti “civili”. Il portavoce Ashraf al-Qedra ha riferito che nell’attacco sono state colpite “case di civili”. A Gaza intensi scontri tra soldati israeliani e miliziani palestinesi intorno a un ospedale.
Altri tre militari israeliani sono rimasti uccisi oggi. Si tratta di tre paracadutisti, un ufficiale di 22 anni e due sottufficiali di 19 e 20 anni. I tre militari, riferiscono i media israeliani, sono rimasti uccisi a causa dell’esplosione di un ordigno durante una perquisizione in un edificio nella zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia. Nell’incidente altri tre soldati sono rimasti feriti. Dall’inizio dell’operazione di terra a Gaza sono 32 i militari israeliani caduti. Tre civili, due israeliani e un cittadino thailandese, sono invece rimasti uccisi a causa del lancio di razzi contro Israele da parte di Hamas.
Onu: attacchi a civili crimini contro l’umanità – L’Alto commissario Onu per i Diritti umani, Navi Pillay, ha criticato duramente Israele e Hamas per l’alto numero di vittime civili provocate dal conflitto in corso e ha chiesto un’inchiesta per quelli che a suo giudizio potrebbero “costituire crimini di guerra” e “contro l’umanità”. Nel corso di una riunione d’emergenza al Consiglio Onu dei Diritti umani a Ginevra, Pillay ha sostenuto che nella sua offensiva militare Israele non ha fatto tutto il necessario per proteggere i civili. Allo stesso tempo, Pillay ha condannato gli “attacchi indiscriminati” di Hamas contro il territorio israeliano.
Durissima la risposta di Israele alla richiesta di inchiesta del Palazzo di Vetro sui crimini di guerra. “Una parodia” che dovrebbe essere respinta “dalla gente decente”, dichiarano dall’ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. Secondo il governo israeliano, l’Hrc dovrebbe indagare su Hamas “che commette un doppio crimine di guerra lanciando missili contro i civili israeliani e nascondendosi dietro i civili palestinesi”. “Omettendo di condannare il sistematico uso di scudi umani da parte di Hamas e accusando Israele delle morti causate da questa grottesca politica di scudi umani, l’Hrc manda ad Hamas e alle organizzazioni terroristiche il messaggio che usare i civili come scudi umani è una strategia effettiva”, si legge ancora nella dichiarazione.
Fatah: prossime ore decisive per il cessate il fuoco – L’esponente di Fatah Azzam al-Ahmad ha dichiarato ad Aki-Adnkronos International che “le prossime ore saranno decisive” per il raggiungimento di un accordo sul cessate il fuoco, precisando che i contatti “sono arrivati a un punto importante”.
“Ci aspettiamo di raggiungere un accordo di cessate il fuoco nelle prossime ore o entro domani”, ha spiegato il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat, citato dalla tv satellitare al-Arabiya.
Kerry: fatto qualche passo avanti verso la tregua – “Qualche passo” avanti verso un cessate il fuoco a Gaza tra Israele e Hamas è stato fatto. Ne è convinto il segretario di Stato americano John Kerry, atterrato in Israele. “Abbiamo sicuramente fatto qualche passo avanti, ma resta ancora del lavoro da fare”, ha affermato Kerry, a Gerusalemme per incontrare il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha avuto nel pomeriggio una conversazione telefonica con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo rende noto palazzo Chigi.
Anche Royal Jordanian ferma voli su Tel Aviv – Intanto anche la Royal Jordanian ha sospeso i voli su Tel Aviv dopo che martedì diverse compagnie aeree hanno imposto uno stop temporaneo per i voli diretti verso l’aeroporto di Ben Gurion in seguito al lancio di un missile che si è schiantato vicino allo scalo.
Merkel condanna slogan antisemiti – In Germania Angela Merkel ha duramente condannato gli slogan antisemiti scanditi durante le manifestazioni a sostegno dei palestinesi della Striscia di Gaza che si sono svolte nel Paese. Tali slogan rappresentano, ha affermato la cancelliera, “un attacco alla libertà e alla tolleranza”. “Questo non può essere accettato e non lo sarà”.