Home Attualità Gestioni associate: un tema fondamentale per lo sviluppo della Valle

Gestioni associate: un tema fondamentale per lo sviluppo della Valle

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Mercoledì 19 febbraio presso l’Unione dei Comuni Montani del Casentino si è svolto l’incontro con Anci Toscana che, d’intesa con Uncem Toscana, nell’ambito del “Progetto di assistenza e supporto alle gestioni associate”, sostenuto dalla Regione Toscana, ha ritenuto opportuno incoraggiare un confronto istituzionale tra gli amministratori per sviscerare problematiche specifiche territoriali, criticità, incongruenze normative e questioni gestionali.

Infatti il passaggio dalla volontarietà all’obbligatorietà dell’esercizio associato delle funzioni fondamentali, per i comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti, o 3mila se montani, richiede un ampio sforzo e un pieno coinvolgimento politico – istituzionale e tecnico delle amministrazioni, per poter cogliere in pieno i vantaggi che ne possono derivare come l’integrazione territoriale, le economie di scala e la qualificazione dei servizi pubblici locali.

"Quella di oggi – afferma il segretario di Anci Toscana Alessandro Pesci – è una delle tappe del percorso di ascolto e confronto che ormai da mesi Anci Toscana sta portando avanti con i sindaci e gli amministratori del territorio. L'obiettivo è quello di analizzare i vantaggi, in termini ad esempio di integrazione territoriale, economie di scala, qualificazione dei servizi pubblici locali derivanti dall'associazionismo intercomunale, e allo stesso tempo di contribuire a far emergere e a risolvere problematiche specifiche territoriali, questioni normative e difficoltà operative/gestionali". "Ad oggi – ricorda Pesci – sono 26 le Unioni di Comuni costituite in Toscana, più altre in via di costruzione. Coinvolgono complessivamente 154 comuni su 280, con un'estensione territoriale pari al 49% della Toscana e in cui vive una popolazione pari al 27% degli abitanti della regione. Sono 7 invece ad oggi i comuni toscani frutto di fusioni, attualmente amministrati da commissari, dove a maggio si voterà per l'elezione dei primi sindaci dei nuovi enti".

Il presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, Umberto Betti, ha sottolineato che “Anci Toscana ha riconosciuto il lavoro svolto dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino nell’ambito delle gestioni associate apprezzandone anche i risultati, la strada intrapresa è quella giusta dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione. Soprattutto vorrei sottolineare che se il percorso intrapreso di revisione delle funzioni delle Province andrà avanti tutti, dagli amministratori a chi abita questo territorio, dovrà fare una riflessione. Questo è un momento molto difficile per l’Italia, credo che sia importante la coesione per il bene comune, guardiamo avanti nella ricerca di un confronto chiaro e sereno. Vediamo di investire in modo proficuo affinché si possa creare il meglio per la nostra valle”.