Siamo finalmente arrivati al giorno della Giostra. Questo pomeriggio, dalle ore 17.00, in Piazza Grande, si correrà la Giostra dedicata alla Madonna del Conforto. Ma la giornata giostresca sarà molto lunga. Inizierà, come di consuetudine alle ore 7.00 con il primo colpo di mortaio. Poi alle 10.30 il corteggio storico si muoverà dal Palazzo del Comune per recarsi in Cattedrale dove riprenderà la Lancia d’Oro dedicata ai 200 anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri che era lì esposta da domenica scorsa. Il trofeo attraverserà quindi le principali vie cittadine mentre l’Araldo leggerà il Bando in più punti della città.

Solo il tempo di un pasto frugale poi tutti alle sedi dei Quartieri per prepararsi. Intenso il calendario pomeridiano. Dopo la Benedizione nelle parrocchie dei Quartieri, infatti, i figuranti si recheranno al campo generale in San Domenico da dove ripartiranno per schierarsi sul sagrato del Duomo dove riceveranno, dal Vescovo di Arezzo, la Benedizione degli Armati. Da qui ancora per le vie cittadine sino all’entrata in Piazza. Forse, il momento più emozionante dell’intera giornata per tutti i figuranti. Fare l’ingresso in questo splendido proscenio stracolmo di folla arreca un’emozione unica che solo la gioa della vittoria supera.

Da qui a poco l’Araldo chiamerà il primo giostratore ed allora tutte le fatiche e le emozioni passeranno di colpo e l’adrenalina sale al massimo in quei 4 secondi e mezzo necessari a percorrere la lizza. Poi il rumore, inconfondibile per ogni aretino, della lancia che colpisce l’automa è il segnale che tutto è fatto…. non si può più tornare indietro ….. qualcuno griderà di gioia… altri si dispereranno e….. VINCANO I MIGLIORI !
Marco Rosati