Home Nazionale Giovani e leader d’azienda progettano le ‘smart cities’

Giovani e leader d’azienda progettano le ‘smart cities’

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Milano, 8 apr. – (Adnkronos) – Un semaforo ‘intelligente’ e un gioco per sensibilizzare sulle tematiche ambientali. Sono i due progetti che si sono classificati a pari merito al primo posto in occasione della terza edizione della competizione nazionale del ”Global Enterprise Project”, iniziativa che promuove l’educazione imprenditoriale nelle scuole e trasferire ai giovani competenze per l’occupabilità e per sviluppare un approccio proattivo al lavoro, allo studio, alla vita personale.
L’iniziativa, ideata da Junior Achievement e diffusa grazie al supporto dell’European Roundtable of Industrialists, in 3 anni ha coinvolto oltre 15.000 studenti delle scuole superiori di 12 Paesi. L’edizione italiana, che ha visto la partecipazione di aziende come Kone, Nokia, Sap, Siemens, Telefonica e Vodafone, ha formato finora più di 750 ragazzi. Tra questi, i 50 migliori si sono sfidati in una competizione di idee sul tema delle smart cities.
Ed ecco i due progetti vincitori: Smart Traffic, un semaforo intelligente creato per ridurre il traffico e ottimizzare i tempi di percorrenza sulle strade, ridurre l’inquinamento e migliorare la salute e il benessere dei cittadini; Keep your city cleaned, un gioco per sensibilizzare i cittadini a uno stile di vita sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e della salute, per favorire la crescita economica delle città.
In sole 6 ore di tempo, i ragazzi, suddivisi in gruppi, con il supporto di alcuni esperti d’azienda, hanno elaborato una soluzione creativa e preparato un progetto da presentare alla giuria. I 10 studenti vincitori, provenienti dagli istituti Imiberg di Bergamo, Ferraris di San Giovanni La Punta (Catania), Vanoni di Vimercate (Milano), Maria Ausiliatrice di Torino, Facchinetti di Castellanza (Varese), parteciperanno alla finale europea in programma a Madrid dal 6 all’8 maggio 2014.
”I giovani hanno bisogno di acquisire una vision del loro futuro ed essere adeguatamente orientati alle professioni più ricercate – dichiara Miriam Cresta, direttore generale di Junior Achievement Italia – Iniziative di educazione imprenditoriale come il ‘Global Enterprise Project’ offrono agli studenti l’opportunità di entrare in relazione con donne e uomini d’azienda che rappresentano per loro dei ‘role model’. Costituiscono, inoltre, un investimento ideale anche per coloro che intendono impegnarsi in modo concreto nella crescita delle giovani generazioni.”
”È sempre piacevole entrare in contatto con i giovani, ma vederli parlare in modo così disinvolto di business, tecnologie e futuro è una situazione che stupisce, positivamente – aggiunge Angelo Bosoni, amministratore delegato di Kone – Tutti sono riusciti in così poco tempo a elaborare un progetto originale, lavorando in un team di persone che non si conoscevano prima. Mi fa piacere pensar che i gruppi vincitori possano rivivere la stessa esperienza ma in un contesto europeo e sono lieto che la mia azienda abbia deciso di partecipare a questa iniziativa educativa”.