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“I Libri della Nostra Vita”: Intervista alla senatrice Donella Mattesini

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“I Libri della Nostra Vita”: Intervista alla senatrice Donella Mattesini
Donella Mattesini

“I Libri della Nostra Vita” è un’iniziativa organizzata dalla Libreria Universitaria Leggere di Viale Cittadini ad Arezzo e che mira a favorire la pratica della lettura a partire dalla condivisione dell’esperienza di un lettore. Certi di interpretare adeguatamente la volontà

dei “testimonial” che stiamo coinvolgendo l’idea è quella che ciascuno presenti e “racconti” (senza svelarlo del tutto) un libro che ritiene “irrinunciabile” e che tutti dovrebbero leggere. Il libro non deve avere a che fare con il ruolo pubblico dell’ospite coinvolto, ma con la sua esperienza di lettore. Deve essere, allora, un libro che ha colpito chi lo presenta in modo fortissimo e il “gioco” sta nel riuscire a coinvolgere gli altri in quel granello di senso o di divertimento o di apprendimento che quel romanzo, racconto, raccolta di poesie o persino saggio ci ha trasmesso. Per una volta condividere un amore è divertente e il gioco consiste proprio nel coinvolgere quanti più lettori possibili.

Il primo incontro dei “Libri della Nostra Vita” si terrà venerdì 16 maggio alla ore 17.00 presso la Libreria Universitaria Leggere in viale Cittadini 21 ad Arezzo. Il primo Ospite d’Onore del ciclo d’incontri sarà la Senatrice Donella Mattesini che racconterà e si racconterà nella sua esperienza di lettrice attraverso il libro di Umberto Veronesi edito da Einaudi dal titolo Dell’amore e del dolore delle Donne. Il libro scelto dalla Senatrice è disponibile alla libreria ad un prezzo scontato in occasione dell’evento di venerdì 16 maggio. Durante il pomeriggio dedicato alla lettura interverrano i ragazzi del gruppo LaAV for Teen di Arezzo leggendo ad alta voce alcuni brani del libro insieme alla Senatrice.

Gli incontri “I Libri della Nostra Vita” sono dedicati alla condivisione della lettura, una specie di passaggio di emozioni da lettore a lettore. Così abbiamo fatto alcune domande alla Senatrice Donella Mattesini sul libro che ha scelto “Dell’amore e del dolore delle donne” di Umberto Veronesi:

1)    Si ricorda perchè ha deciso di leggere questo libro? Sotto consiglio di un amico, dopo aver letto una recensione, o semplicemente perchè in libreria è stato/a attratto/a dal titolo?

            Ho deciso di acquistare e leggere questo libro, in una delle mie pause in libreria. La libreria è per me un luogo pieno di fascino e quando posso mi piace passarci del tempo a curiosare, e tutte le volte si vivono mille impulsi e mille vite. Mi ha colpito il titolo, quelle due parole amore e dolore nella vita delle donne, il loro amore e dolore raccontato da un uomo, un uomo del calibro di un famosissimo oncologo, di un Ministro della Sanità, un uomo che ha molto contato nella vita di tante donne, che tanto conta ancora oggi.

2)    Quando ha iniziato a leggere questo libro qual è stato il suo primo pensiero? Di solito, almeno è così per me in quanto libraia e lettrice, quando trovo un bel libro è quasi come un amore a prima vista…

Ho provato curiosità e tenerezza e forse anche un pò di nostalgia, il racconto di quell’infanzia in campagna, in una cascina, è stata un po’ anche la mia esperienza e quei ricordi, le immagini quasi plastiche della madre…

3)    Perchè ha scelto proprio questo libro? Cos’è che lo rende unico nella sua esperienza di lettrice? E perchè lo consiglia?

Ho scelto questo libro non perchè sia tra i più significativi della mia vita, infatti ci sono altri romanzi o saggi che hanno avuto un significato di crescita e cambiamento ben più importanti. Ma questo libro incontra un mio assillo dell’oggi. E cioè la costruzione di rapporti relazionali paritari tra uomini e donne. Rapporti di rispetto e valorizzazione delle differenze tra uomini e donne. Ma perchè ciò avvenga nel cuore e nella testa di uomini e donne, occorre che ognuno rifletta su di sé, sul proprio genere e sull’altro. Le donne lo hanno già fatto (dovremmo continuare a farlo), gli uomini no o comunque troppo poco e comunque in modo solitario. Invece questo libro è un’occasione straordinaria, un buon esempio. Un uomo che mette in fila la sua vita attraverso la vita delle donne, quelle della sua famiglia e le tante incontrate nella sua vita professionale. E proprio l’attenzione alle donne, ai bisogni, ai pensieri e alla psicologia ha portato questo grande oncologo a portare quella rivoluzione dell’intervento chirurgico per il cancro al seno. Sappiamo quanto questo elemento cambi la vita delle donne che si trovano a vivere questa difficile esperienza

4)    La Libreria Universitaria Leggere la ringrazia per la sua disponibilità e per essersi prestata come testimonial di questa iniziativa “I Libri della Nostra Vita” volta a favorire la pratica della lettura, ma che cosa rappresenta per Lei la lettura?

Per me la lettura è uno spazio di ristoro dell’anima, è liberazione dell’immaginazione. Il momento in cui cuore e razionalità camminano fianco a fianco, anzi sono tutt’uno. La lettura è vivere mille altre vite, ma vite che ognuno di noi ha dentro di sé. Leggere è darsi ed aggiungere ogni volta gli attrezzi utili al vivere con consapevolezza. La consapevolezza della infinitezza del conoscere e quindi uno stimolo grande ad andare oltre, a lasciare il porto sicuro e dirigersi verso il mare aperto. Leggere è appropriazione delle nostre tante radici, è cibo per il presente e strumento di progettazione per il futuro. Se posso scegliere un verbo che descrive il mio rapporto con la lettura è “saziare”, ecco, la lettura mi sazia.

La Senatrice è da sempre impegnata nella costruzione di rapporti relazionali paritari tra uomini e donne, di rapporti di rispetto e valorizzazione delle differenze tra uomini e donne, e anche nelle sue letture personali affronta queste tematiche.

Il secondo incontro sarà in compagnia del Vicesindaco Stefano Gasperini venerdì 30 maggio, sempre alle ore 17.00.

Presto il calendario degli incontri sarà completato con altri importanti rappresentanti della vita pubblica aretina, non solo politici ma anche chef, docenti, scrittori e altro.