Home Politica Intervento di Enzo Brogi su Sanità Toscana

Intervento di Enzo Brogi su Sanità Toscana

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La sanità italiana è tra le migliori del mondo e garantisce tutti, poveri e ricchi e la Toscana è tra le prime nel Paese (http://www.west-info.eu/it/in-italia-la-toscana-e-la-migliore-regione-per-curarsi/). Questo per mettere un punto. Poi parliamo di sprechi e di possibili tagli, quindi avanti con la razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi ed anche la Toscana non è immune. Ma francamente però sono stufo, e credo che lo siano anche i cittadini, dei tagli lineari, che colpiscono la nostra Regione al pari di altre che invece non brillanno affatto. Insomma, un po’ come quando a scuola la maestra, tenta di rimettere ordine punendo l’intera classe.

La sanità pubblica toscana, che comunque può e deve migliorare ancora, è un esempio di come nel nostro Paese si possano prevedere ticket modulati sulla situazione economica, perché chi ha di più è giusto che contribuisca in misura maggiore aiutando chi ha di meno, e fornire cure ospedaliere di alto livello gratuite per tutti, che tali credo che debbano restare senza eccezioni.

Ma sono anche stufo delle battaglie campanilistiche per avere un primariato o un direttore in più. Sono convinto che la ridefinizione e la riduzione a tre Asl per la Toscana sia un processo che permetterà di risparmiare e gestire meglio i servizi. La Toscana del resto deve dare assistenza sanitaria a 3,7 milioni di abitanti, più o meno quanti ne ha Pune o Yokohama o Berlino o se vogliamo quanto un quartiere di Shangai…

E poi quando si tratta di salute, lo sappiamo tutti che non ci importerà di avere un medico di Arezzo, oppure di trovarlo a Siena, così come non ci importerà che sia alto o basso, rosso o bianco, di sinistra o di destra, ma per tutti sarà importante la  competenza sua, dell’equipe e la qualità della struttura, tempi d’attesa ragionevoli e cure efficaci, e anche in vista dei nuovi tagli, questa resterà l’unica cosa che conta davvero per tutti i cittadini toscani.