Home Nazionale La Roma presenta il suo stadio. Pallotta: “Grande opportunità per tutti”

La Roma presenta il suo stadio. Pallotta: “Grande opportunità per tutti”

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Roma, 26 mar. – (Adnkronos) – ”L’Olimpico è stato un grandissimo stadio e una casa per la Roma, ma ha fatto il suo tempo e credo che i tifosi e la città abbiano bisogno di uno stadio nuovo. Il progetto sarà finanziato solo da privati e si spera che durerà solo 2 anni”. Lo ha affermato James Pallotta, presidente del club giallorosso, in occasione della presentazione del nuovo stadio in Campidoglio. ”Vorrei ringraziare il sindaco Marino per averci ospitato qui oggi. E’ emozionante e bellissimo essere qui dove si è fatta la storia di Roma. E’ un onore poter presentare tutto questo alla città in questa cornice”, ha detto Pallotta, secondo il quale il nuovo stadio ”è una grande opportunità per la città, il Paese e la squadra”.
”Ci darà un grandissimo vantaggio, il fattore campo. Sarà imporante vedere i tifosi a ridosso del campo e non sarà più necessario per Florenzi correre tutta quella distanza”, ha sottolineato alludendo all’autore del gol-vittoria nel match di ieri contro il Torino. Il presidente americano della Roma ha precisato che ”il progetto sarà finanziato da privati grazie a Parnasi, non ci saranno fondi pubblici e del municipio. E’ importante avere uno stadio per far sì che la Roma diventi una squadra leader, la più grande a livello mondiale. Ci serve lo stadio per arrivare a questo obiettivo”.
Pallotta ha poi sottolineato che ”ci sono tanti altri marchi grandissimi che ruotano intorno alla Roma e che credono nel suo valore”. ”Questo progetto -ha aggiunto- creerà tanti posti di lavoro, non solo durante la fase di costruzione che speriamo duri solo due anni. Abbiamo sentito anche la commissone pianificazione, c’è stato grande aiuto e sostegno da parte del sindaco e la sua squadra. Continueremo a collaborare e cercheremo di rendere il più veloce possibile questo processo di costruzione”.
”Sarà uno stadio ultramoderno, con una tecnologia stupefacente e 52mila posti che potrebbero diventare 60mila in occasione di manifestazioni importantissime come la Champions League -ha continuato Pallotta-. Le tribune saranno a ridosso del campo. Non vorrei essere nei panni degli avversari perché questo è uno stadio che incute timore agli avversari”.
LE PAROLE DEL SINDACO MARINO – “A Pallotta lancio una sfida, vogliamo che Totti e gli altri possano giocare in questo stadio che fa orgoglio alla nostra città già nella stagione 2016-2017” ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino
“Saremo la prima città a fare il nuovo stadio con la nuova legge sugli stadi, una legge di cui condividiamo gli indirizzi, sburocratizzare questa materia e rendere più rapida la velocità di realizzazione di un’opera così importante – aggiunge il primo cittadino della Capitale -. Noi come Comune di Roma eserciteremo una sorveglianza e responsabilmente staremo nei nostri tempi, 90 giorni per la valutazione”.
“Questa è una giornata molto importante per la Roma, per Roma e per il nostro Paese. Stiamo parlando di dare avvio a un’opera molto importante. Il compito di una giunta è quello di indicare una visione per la città, una visione strategica di crescita, e accompagnarla in progetti che lascino il segno. Ed è quello che stiamo provando a fare oggi”, aggiunge Marino.
“Questa è una giornata molto importante per la Roma e per Roma. Stiamo parlando di dare avvio a un’opera molto importante per la città e per il nostro Paese. Il compito di una giunta è quello di indicare una visione per la città, una visione strategica di crescita, e accompagnarla in progetti che lascino il segno. Ed è quello che stiamo provando a fare oggi. Vogliamo riacquistare la guida del Paese”.
“Vogliamo che questo progetto dimostri che Roma sta cambiando pagina, vogliamo dare l’esempio di una amministrazione che coglie le sfide e le porta a termine nei tempi indicati”, aggiunge il sindaco rivolgendosi al presidente della Roma Pallotta.
“Vogliamo verificare l’equilibrio economico di questa opera e i vantaggi che da quest’opera potranno venire in termini di mobilità urbana rendendo più agevoli gli spostamenti nell’area tra l’Eur e Fiumicino. La costruzione -conclude Marino- avverrà in un’area già urbanizzata e questo è in linea con quanto detto, non occupare nuovi terreni agricoli ma riutilizzare aree urbane oggi non utilizzate nel modo migliore”.