Home Cultura e Eventi Eventi L’Africa colpita dall’ebola e i cristiani perseguitati, a Castiglion Fiorentino fiaccolata e Veglia di Preghiera

L’Africa colpita dall’ebola e i cristiani perseguitati, a Castiglion Fiorentino fiaccolata e Veglia di Preghiera

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Mercoledì 20 agosto le parrocchie del Vicariato di Castiglion Fiorentino e l’Associazione “Solidarietà in Buone Mani”  organizzeranno una fiaccolata e veglia di preghiera per il popolo africano della Sierra Leone colpito dal virus dell’Ebola e per i cristiani perseguitati in Iraq.

La fiaccolata partirà alle ore 21:15 da Piazza San Francesco a Castiglion Fiorentino e dopo la processione per le vie del paese, terminerà nella Chiesa di San Francesco con una veglia di preghiera.

Accogliendo i continui messaggi di Papa Francesco rivolti al mondo, questa manifestazione e veglia oltre ad invocare l’aiuto del Signore, vuole essere un motivo per scuotere le coscienze e sensibilizzare le persone su queste due emergenze che affliggono popoli lontani da noi.

Dalla Sierra Leone giungono, ormai da giorni, notizie drammatiche: i casi di Ebola si moltiplicano e il presidente Ernest Bai Koroma ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria.

Padre Natale Paganelli, missionario saveriano in Sierra Leone, appena rientrato in missione ha confermato ciò che si legge sui giornali italiani: l’Ebola si sta diffondendo anche nei luoghi dove l’Associazione è presente con numerosi progetti.

Il numero dei casi riscontrati, e purtroppo delle vittime, è in costante crescita; non esistono né cure né vaccini e la soluzione più efficace è la quarantena per gli infettati al fine di limitare il contagio.

Le speranze di vita per chi contrae il virus  sono veramente limitate, la mortalità sfiora il 90%, e, non esistendo cura,  ciò che si potrebbe fare per tentare di salvare una vita è fornire sostegno all’organismo attraverso flebo di liquidi, elettroliti e anche trasfusioni.

In Sierra Leone è tutto più difficile, gli ospedali non sono attrezzati e i mezzi a disposizione sono limitati tanto che anche un semplice gesto di prevenzione come il lavarsi le mani con un normale detergente, in molti villaggi può essere un’impresa impossibile.

Don Giuliano Faralli, presidente della Associazione,  ha annunciato che il viaggio previsto per Ottobre sarà rimandato a causa della situazione attuale. Nonostante la cancellazione del viaggio, sarà fornito dall’Italia tutto l’aiuto possibile e proprio grazie al continuo scambio di informazioni, si avrà modo di inviare ciò che più è necessario a quella povera gente.

Riguardo invece la persecuzione dei cristiani in Iraq, le tragiche notizie che ci giungono quotidianamente e le crude immagini trasmesse dalla televisione parlano da sole.