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L’aretina Woodworm Label premiata al PIMI 2014 come miglior etichetta indipendente Italiana

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L’aretina Woodworm Label premiata al PIMI 2014 come miglior etichetta indipendente Italiana
Woodworm Label
Comunicati i premi PIMI, gli “Oscar” degli indipendenti in ambito musicale, i premi sono stati assegnati da una giuria di giornalisti qualificata, presieduta dal giornalista e conduttore radiofonico Federico Guglielmi e coordinata da Giordano Sangiorgi del MEI, era composta da Claudio Agostoni (Radio Popolare), Alessandro Besselva Averame (Rumore), Valerio Corzani (Rai Radio 3, Il Manifesto), Jessica Dainese (Alias), Luca D‘Ambrosio (Musicletter), Enrico Deregibus (giornalista freelance), Claudio Lancia (OndaRock), Fausto Murizzi (Rockit), Aurelio Pasini (Radio Città del Capo), Gianluigi Peccerillo (Dance Like Shaquille O‘Neal), Stefano “Bizarre” Quario (Blow Up), Luca Valtorta (XL), John Vignola (Rai Radio 1) e Maria Cristina Zoppa (Rai Web).
Woodworm Label si aggiudica al terzo anno di attività discografica l’ambito premio di miglior etichetta indipendente dell’anno – ex aequo con Tannen di Verona.
Assegnati anche i PIVI, miglior videoclip indipendenti italiani, dove Woodworm vede premiati i videoclip delle due principali uscite dell’anno 2014: “Una Nuova Innocenza”, primo singolo di “Earth Hotel” che segna il ritorno di Paolo Benvegnù, ha vinto il premio Miglior Fotografia grazie al regista e DOP Mauro Talamonti. Una riduzione di una sceneggiatura che sembra scippata al cinema, dal quale Mauro Talamonti prende spunto per dipingere camere di albergo, skyline orientali, semplici pozze d’acqua e il ritratto di un uomo (Benvegnù) alla ricerca di una donna.
Mentre il Miglior Soggetto se lo aggiudica Matteo Corradini (The Pills) per la sua stesura di “Come Reagire al Presente”, primo singolo estratto da “Alaska” , scritta a 10 mani con gli stessi Fast Animal And Slow Kids. “There are places I’ll remember all my life”, il video inizia con questa citazione, ma invece degli arpeggi di Harrison, i FASK ti inchiodano con una chitarra distorta e una batteria disperata, come a fissare il momento: “Questo è il video […] che parla e parlerà di noi” scrivono i Fast Animals And Slow Kids “Dei nostri amici e della nostra stupida vita, nel settembre dell’anno 2014”.
“Lo viviamo come un premio al lavoro di tutta la nostra famiglia professionale” – dicono Marco Gallorini ed Andrea Marmorini titolari dell’etichetta “un premio a band e professionisti che hanno lavorato con noi in questi tre anni con passione ed entusiasmo, concedendoci fiducia quando non era affatto scontato farlo, e dunque vogliamo solo porgere loro in una giornata come questo il nostro più sentito grazie.
Grazie di cuore dunque a Paolo Benvegnù, Fast Animals and Slow Kids, Julie’s Haircut, Wu Ming Contingent, Bologna Violenta ,Umberto Maria Giardini, Giovanni Truppi, Sycamore Age, Bachi da Pietra, Johnny Mox, The Rust And The Fury, Matteo Toni, The Crazy Crazy World Of Mr.Rubik, Quakers And Mormons, Eveline, The Cyclops, Dente, Andrea Appino, Progetto Panico, il nostro distributore fisico Audioglobe e quello digitale The Orchard, Locusta Booking, Antenna Music Factory, i nostri uffici stampa Prom-O-Rama e Big Time, Toni Verona di Ala Bianca, Igor Cardeti, Iacopo Gradassi, Francesco Prosperi, Marco Picinotti, Gabriele Spadini, Andrea Lodi, tutta l’associazione culturale Karemaski, Giulia e Greta”.