Roma, 6 nov. (AdnKronos) – Il premier francese, Manuel Valls, in occasione di una cerimonia organizzata ieri dal sindacato transalpino Cfdt “ha tenuto un discorso sul valore del dialogo sociale e sull’importanza delle relazioni industriali, entrambi fondamentali per la coesione e il successo di ogni Paese”. Ad affermarlo in una nota è il responsabile del segretariato Europa della Cgil Nazionale, Fausto Durante. “Valls, che ha ricordato di essere stato iscritto al sindacato negli anni in cui era giovane assistente parlamentare, -sottolinea- ha testualmente affermato: ‘l’impegno e la militanza nel sindacato sono atti di cittadinanza. E’ duro essere sindacalisti, duro affrontare l’asprezza del mondo economico. Ma quanti diritti conquistati, quanti posti di lavoro salvati, al prezzo di notti passate ai tavoli negoziali? E talvolta, in piazza?'”.
“‘Nell’era del populismo che minaccia la nostra coesione sociale -ha affermato Valls come riferisce Durante-, noi abbiamo bisogno di donne e uomini alla prova della complessità del mondo, all’ascolto dei dubbi e a volte delle sofferenze. La considerazione che una società riserva a questi attori sindacali è il segno della maturità democratica di una Nazione'”.
Al premier Matteo Renzi, sottolinea Durante, “vorremmo sommessamente segnalare i contenuti e i toni di un discorso di questa natura. Un discorso che ben rappresenta lo stile proprio di chi governa un grande Paese, appartenendo alla comune famiglia politica del socialismo europeo. Un discorso che unisce capacità di ascolto, spirito di coesione e di unità nazionale, riconoscimento del ruolo delle forze sociali e della rappresentanza del lavoro. Non abbiamo dubbi che si tratti di un approccio che, di fronte alla grave crisi economica, alla divisione e alla disgregazione sociale e alla grandezza dei problemi che l’Italia ha davanti, servirebbe, e molto!, anche al nostro Paese”, conclude.